Léon Degrelle: differenze tra le versioni

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*Ogni giorno il mondo è più egoista e più brutale. Ci si odia tra uomini, tra classi, tra popoli, perché tutti si accaniscono alla ricerca di beni materiali il cui possesso furtivo rivela il nulla. (p. 66)
*Che il destino ci trovi sempre forti e degni! (p. 155)
*Quando tu scorgi il [[mare]] scendere sulle sabbie, ritornare alle cupe profondità del largo, pensa che alcune ore dopo tornerà a spumeggiare: bianco, scintillante al sole, audace e forte, come se queste onde fossero le prime a venire all'assalto del mondo! (p.156)
*Credevi di trovare gioie immediate nell'ascendere faticosamente il pendio, trascinando nella salita un gregge umano. Spesso, hai sofferto. Talvolta, vieni preso da nausee. Ne avevi bisogno. Dovevi imparare che l'ambizione non appaga, e stanca prima o poi il cuore da lei posseduto. Tu ora lo sai.(p.178)
*La materia, sola a sé stessa, o muore o si suicida; solo l'ideale ha una valenza eterna.
 
===[[Explicit]]===
In fondo, tu sei tanto felice. <br />Tu sai che là risiede la sola felicità. <br />Canta! <br />Tuoni la tua voce nelle valli! <br />Rimpianti e lacrime? Ma è la parte più mediocre di te che ha sofferto: quella che tu hai appena respinto! <br />Il più duro è superato. Resisti. Stringi i denti. Fa tacere il cuore. Non pensare che alla vetta! Sali!
 
==Bibliografia==