Étienne Gilson: differenze tra le versioni

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*Ciascuno deve accettarsi come [[Dio]] l'ha fatto, e nessuna persona è senza valore. (da una lettera a [[Jacques Maritain]], 29 gennaio 1953)<ref name=Vio>Citato in [[Piero Viotto]], ''Grandi amicizie: i Maritain e i loro contemporanei'', Città Nuova, Roma 2008.</ref>
*È dal [[Medioevo]] che escono direttamente le dottrine filosofiche e scientifiche sotto le quali si pretende di subissarlo. (da ''La filosofia nel Medioevo'', La Nuova Italia, 1990)
*Il solo fatto che tanti uomini credano ancora utile fare professione di [[ateismo]] e giustificare la loro incredulità con argomenti quali, ad esempio, l'esistenza del [[male]], lascia abbastanza vedere che la questione rimane ancora viva. Se la [[morte di [[Dio]] significa la sua morte finale e definitiva nello spirito degli uomini, la vitalità persistente dell'ateismo costituisce per l'ateismo stesso la sua più seria difficoltà. Dio sarà morto negli spiriti solo quando nessuno penserà più a negare la sua esistenza. Nell'attesa che l'ateismo finisca con lui, la morte di Dio rimane un rumore che aspetta ancora conferma. (da ''L'ateismo difficile'')
*Molti mi hanno attaccato attraverso [[Maurice Blondel|Blondel]], che non contento di sbagliarsi, si erige a Padre della Chiesa e a Grande Inquisitore. <ref name=Vio></ref>
*Nessuno può cadere vittima del proprio [[genio]] senza averne; ma quelli che non ne hanno sono pienamente giustificati nel rifiutarsi di rimanere vittime del genio altrui. (da ''The Unity of Philosophical Experience'', Sheed and Ward, Londra 1938)