Kobe Bryant: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Kobe Bryant==
*Devi diventare forte, una roccia. Sennò non sopravvivi. È stato un anno molto duro. Qui a Los Angeles i media sono molto aggressivi e sì, forse tendono a giudicarmi prima del tempo. Anche i fan sul campo sembra che mi abbiano già giudicato, ma loro sono tifosi, fanno il loro mestiere, non ho nessun risentimento. Gioco a basket, la mia terapia. La mia fuga da ciò che mi sta succedendo. Forse mi diverto più in allenamento che in partita.<ref name=james>Citato in Riccardo Romani, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2004/febbraio/16/Kobe_LeBron_faccia_faccia_tra_co_9_040216124.shtml Kobe e LeBron, faccia a faccia tra presente e futuro dei Lakers]'', ''Corriere della Sera'', 16 febbraio 2004.</ref>
*È difficile da descrivere<ref name=tre>Riferimento ai 9 tiri da tre messi a segno di fila (12 in totale) contro i Seattle SuperSonics.</ref>. Ti senti improvvisamente pieno di fiducia in te stesso, ti senti forte sulle gambe, con una buona visione del canestro e inizi a segnare. Dopo un po' ti convinci che qualsiasi tiro sia destinato al canestro. Anche quelli che sbagli.<ref name=infallibile>Citato in Riccardo Romani, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2003/gennaio/09/Bryant_infallibile_nel_tiro_tre_co_0_0301091735.shtml Bryant infallibile nel tiro da tre punti]'', ''Corriere della Sera'', 9 gennaio 2003.</ref>
*È vero, a volte dico ciò che penso perché gioco ogni gara come se fosse l'ultima ed è frustrante vedere gli altri che non la pensano così. Se la squadra ha bisogno è necessario stringere i denti, anche con qualche infortunio.<ref name=infallibile/>
*Non andiamo a cena assieme, non siamo amici. Ma il rapporto coach-giocatore è ideale. È conflittuale il giusto, perché entrambi amiamo le sfide. Senza [[Phil Jackson|Phil]] non sarei diventato quello che sono.<ref name=james/>
*Non ho mai creduto di poter giocare una partita del genere<ref name=tre/>, i tiri da fuori non sono la mia specialità. Ma ne ho segnato uno e ho detto: ''Vediamo se va dentro anche il secondo''. E così via, finché non ne ho contati dodici...<ref name=infallibile/>
*{{NDR|Sulle accuse di stupro}} Quando tutto sarà chiarito in questa vicenda, tutte le cose si aggiusteranno, ve lo garantisco.<ref name=stupro>Citato in ''[http://archiviostorico.corriere.it/2003/luglio/14/Kobe_Bryant_difende_dalle_accuse_co_0_030714101.shtml Kobe Bryant si difende dalle accuse «Non potrei fare una cosa del genere»]'', ''Corriere della Sera'', 14 luglio 2003.</ref>
*Ricordo quando a Philadelphia giocavo da solo nei playground, senza sapere in quale squadra sarei andato. Sognavo Magic Johnson, il mio idolo da quando avevo sei anni. Avevo fame di futuro, oggi invece comincio a pensare in termini di quanti anni mi sono rimasti.<ref name=james/>
*Sono praticamente inarrestabile. Quando la partita si mette male, i miei compagni sanno a chi rivolgersi.<ref>Citato in Riccardo Romani''[http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/11/Guerra_potere_fra_Kobe_Shaquille_co_0_0101114056.shtml Guerra di potere fra Kobe e Shaquille, e i Lakers precipitano]'', ''Corriere della Sera'', 11 gennaio 2001.</ref>
*{{NDR|Sui dissidi con [[Shaquille O'Neal]]}} Vi piace ricamarci sopra eh? Non sono stupido, senza Shaq non avrei vinto tre titoli. Se ho voglia di provare a vincere senza di lui? A chi non piacciono le sfide?<ref name=james/>
*{{NDR|Sulle accuse di stupro}} Voi mi conoscete, è anche inutile che ve lo dica: sapete benissimo che non farei mai una cosa del genere. Stanno circolando molte storie assurde su quello che sarebbe successo.<ref name=stupro/>
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*Innanzitutto c'è un fattore fisico. In estate mi sono operato al ginocchio e ancora non mi sento completamente sicuro nei movimenti. Però questo mi ha dato la possibilità di variare il mio gioco. Di essere meno esplosivo, di pensare di più. Di girare attorno al canestro, piuttosto che attaccarlo ogni volta. Mi offre più possibilità di coinvolgere anche i compagni nel gioco.
*{{NDR|Sulla sua fama di non essere altruista in campo}} Non è così, ma questo fa parte delle leggende sul mio conto. Non voglio parlarne. Però una persona cresce e vede le cose in modo diverso. Ho vinto tre titoli e credo di non dover dimostrare più nulla. La mia prossima sfida è trasformare i miei compagni, aiutare il gruppo a diventare una squadra capace di competere per il titolo.
*{{NDR|Sul rapporto tra di loro}} Anche qui dovrei spiegare troppe cose che sono private. Io di
*{{NDR|Sulla partita da 81 punti}} Quella è una serata irripetibile. Unica. Ma [[Wilt Chamberlain]] coi suoi cento punti può stare tranquillo. Il suo record rimarrà.
*{{NDR|Sulla partita da 81 punti}} Quella partita è speciale, servì per dare certe risposte a chi dubitava. Ho avuto momenti bui, in cui non sapevo bene chi fossero gli amici.
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