Spartacus (serie televisiva): differenze tra le versioni

serie televisiva statunitense del 2010
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Versione delle 14:24, 1 giu 2012

Spartacus è una serie televisiva statunitense incentrata sulle gesta di http://it.wikipedia.org/wiki/Spartaco, uno schiavo trace fatto prigioniero dai romani e divenuto in seguito gladiatore, e della sua rivolta contro la Repubblica romana nel 73 a.C.

Stagione 1 Sangue e Sabbia

Il serpente Rosso [1.01] Sura: il consiglio ha deciso? Spartacus: andiamo in guerra. Sura: ho chiesto agli Dei di benedire la tua spada. Spartacus: quando annienteremo i Geti, non avrò più motivo di conservarla Sura: e che cosa farà il mio uomo senza la sua spada? Spartacus: coltiverò la terra, alleverò capre... farò dei figli Sura: non combettari più? Spartacus: mai più. Resterò sempre al tuo fianco Sura: quando partirete? Spartacus: alle prime luci Sura: allora vieni a letto. Se una notte è quello che mi resta, ne voglio godere ogni minuto...

Spartacus: speravo di svegliarmi accanto alla mia donna. Sura: si è alzata presto per pregare, affinchè il suo sposo resti con lei. Spartacus: credevo fossimo d'accordo. Sura: sì, però... gli Dei mi hanno fatto avere una visione. Mentre dormivo. Spartacus: che cosa hai visto? Sura: il mio uomo in ginocchio, inchinato davanti a un grande serpente rosso, e intanto la vita defluiva dalle sue vene. Spartacus: che significato gli attribuisci? Sura: è un monito. Se tu andrai in guerra, il destino ha in serbo per te grandi sventure. Spartacus: i Geti venerano il lupo di montagna. Non tengono in nessun conto i serpenti. È soltanto un sogno. Sura: e se non lo fosse? Spartacus: ho dato la mia parola, Sura. Sangue e onore. È importante per un uomo. Ma nessuno mi impedirà di tornare fra le tue braccia, nè i Geti nè i Romani. E neanche gli Dei stessi. Sura: le notti stanno diventando così fredde... come farò a letto senza il tuo calore? Spartacus: alza la veste (lei la alza e lui gli lega un pezzo di stoffa in una coscia, ndr). Pensami stretto alle tue cosce, il ricordo ci scalderà entrambi. Sura: uccidili tutti. Spartacus: lo farò per te.

Glabro: vi chiediamo di allearvi con Roma, di impegnarvi come forze ausiliarie e di unirvi alla nostra campagna! Spartacus: fino a quando...? Ho chiesto fino a quando! Glabro: fino alla vittoria. Spartacus: e come sarà commisurata? Hanno già fatto sanguinose incursioni in passato, stuprando le nostre donne, uccidendo i nostri figli, ogni volta li abbiamo ricacciati indietro, e sono sempre tornati. Membro del consiglio: quest'uomo interviene a sproposito, ma non ha detto una parola che non sia vera. Spartacus: se decidiamo di unirci ai Romani, l'obiettivo deve essere chiaro: distruggere i Geti. Sterminarli. Glabro: d'accordo. Li stermineremo.

Albinio: dimmi come si chiama quest'uomo Glabro: non mi sono mai curato di chiederglielo. Batiato: da come combatte, mi ricorda il leggendario Re della Tracia. Spartacus, era il suo nome.