Edward Gibbon: differenze tra le versioni

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*Tutte le tasse, alla fine, devono ricadere sull'agricoltura.
*Tutto ciò che è umano deve retrocedere se non progredisce. (da ''Storia della decadenza e caduta dell'Impero Romano'')
*Fintanto che l’umanità continuerà ad essere prodiga di elogi più coi suoi distruttori che coi suoi benefattori, la brama di gloria militare sarà sempre il vizio delle personalità più insigni. (''Declino e caduta dell’impero romano'')
*Quasi tutti i crimini che turbano la pace interna della società sono il prodotto delle restrizioni che delle leggi necessarie ma discriminanti della proprietà hanno imposto agli appetiti del genere umano, limitando soltanto ad alcuni il possesso di quegli oggetti che sono desiderati ardentemente da molti. (''Declino e caduta dell’impero romano'')
*Di tutte le passioni e di tutti i nostri appetiti, l’amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l’orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine. (''Declino e caduta dell’impero romano'')
*I prìncipi sospettosi promuovono spesso l’ultimo degli uomini nella vana persuasione che chi dipende soltanto dal favore proverà attaccamento soltanto per il suo benefattore. (''Declino e caduta dell’impero romano'')
*Il potere può essere conferito dal favore del sovrano ma l’autorità deriva soltanto dalla stima del popolo.(''Declino e caduta dell’impero romano'')
 
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