Romanzo criminale (film): differenze tra le versioni
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|titolooriginale= Romanzo criminale
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|anno= 2005
|genere= politico, poliziesco, storico
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==[[Incipit]] ==
== Frasi ==
* Quanto me fa
{{*| 'Na volta iddo non è era così, m'avita crere. Ma ora sto cristiano è diventato un guaio, e in questi casi da noi si dice che solo i vivi fanno guai… ('''Zio Carlo''' riferito al Terribile) }}
* E tu zitto e catena pure se manco come cane vali na lira t'ho ammazzato il padrone e non hai detto "a" t'ho tirato un osso ed eccote qua.
{{*| Zio Carlo, guardi che non è 'na mancanza de rispetto. È che noi non ce l'avemo mai avuta 'na famiglia come 'a vostra, che, che te dice quello che, che bisogna fa, o quello che è giusto dì e quello che non se pò dì. Noi semo solo gente de strada, ma n'affare ce stamo dentro. ('''Dandi''' a Zio Carlo, dopo che Freddo gli ha risposto male) }}
* Bologna nun è robba de na banda... è robba vostra... invece de sta a rompe er cazzo a me va da na controllata ar ministero o a e stanzette qua sopra... magari ce trovi er timer co' scritto sopra "Repubblica Italiana". ('''Freddo''', mentre viene interrogato da Scialoja sulla strage di Bologna)
{{*| Io gli uomini li faccio sognare, non li faccio morire tra quattro mura! ('''Patrizia''' a '''Scialoja''') }}
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* L'hai mai guardato negli occhi uno dopo che gli hai sparato? Io sì, sempre. In quel momento è come se si togliessero una maschera, uno dal niente diventa sfrontato, uno che era coraggioso piange, senza Dio prega... Chissà come saremo quanto toccherà a noi. ('''Il Nero''')
{{*| Io da anni appartengo a questa organizzazione criminale, molto forte e ramificata. Io mi sono sempre occupato della qualificazione degli stupefacenti, io li conosco tutti. C'hanno bische, tereni, negozi, palazzi interi, c'hanno tutto! Pure 'na discoteca se so comprati. E a parte quello,
* Glielo dico io chi sono. Prima che lei raccolga stupide maldicenze. Sono un servitore dello stato. Per ragioni di servizio mi misuro col male, come lei d'altronde. Vede, i segnali che raccolgo da un po' di tempo a questa parte mi dicono che molto presto tutto finirà. La divisione del mondo, il muro di berlino con il quale sono invecchiato presenta delle crepe molto evidenti e molto presto verrà giù trascinando sotto le sue macerie la classe politica di 50 anni io me ne andrò un minuto prima del terremoto. Ma non si incomodi con le sue indagini per spazzarmi via. Lo farà la storia. ('''Il Vecchio''')
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{{*|'''Gemito''': Da che mondo è mondo, i debiti li pagano tutti! <br/>'''Libanese''': L'imperatori, no! }}
*'''Freddo''': Preparame er conto, Libano. Io esco dar gioco.<br/>'''Libanese''': Non se esce da 'sto tipo de giochi, a'Fredo.<br/>'''Freddo''': E chi 'o stabilisce? Te? Che n'conti più un cazzo perché te sei vennuto ai politici.<br/>'''Libanese''': Guarda che io n'sapevo niente de Bologna, eh?<br/>'''Freddo''':
{{*| '''Scialoja''': Guarda che noi ti vogliamo salvare la vita. Là fuori sti altri ti aspettano. Il buco in testa che non ti ha fatto Freddo, appena esci di qua, te lo fa uno di questi, magari Dandi. A meno che tu non ci aiuti a mettere tutti dentro, perché se tu esci e questi stanno fuori, tu sei un sorcio morto, lo sai? <br/>'''Avvocato''': Signor Giudice, il commissario non deve intimorire il mio cliente! <br/>'''Scialoja''': Io non sto intimorendo nessuno, allora Sorcio, tu te ne vuoi uscire? Bene, vattene! Ti lasciamo andare subito, se hai delle indicazioni speciali per la sepoltura le lasci dette a Colussi e noi le seguiamo. Dai, vattene! Sei un uomo libero! <br/>'''Avvocato''': Non dire niente! <br/>'''Sorcio''': Allora
* '''Dandi''': Senti, Mainardi, io te devo chiede un favore personale. Te lo sai che noi t'avemo sempre trattato bene, a te 'a cocaina nun t'è mancata mai. Però adesso è ora de ricambià er favore. Te te devi inventà un modo pe tirà fori er Freddo dal carcere. <br /> '''Dott. Mainardi''': E che voi che me invento? <br /> '''Dandi''': Ho sentito che 'na volta uno in carcere s'è iniettato der sangue infetto. Te non c'hai nell'ospedale tuo un paziente co 'sto sangue marcio? <br /> '''Dott. Mainardi''': Certo che ce l'ho. Ma è una cosa che non si può fare. Iniettare quel sangue significa che... <br /> '''Dandi''': Significa che te fanno uscì! <br /> '''Dott. Mainardi''': Sì. Ma perché, dopo un po' di tempo, sei morto. <br /> '''Dandi''': Questo er Freddo 'o sa, e ha detto che je va bene. <br /> '''Dott. Mainardi''': No, no, lascia stare. Cercatene un altro. <br /> '''Dandi''': Aoh, ma te che credi, che a me me faccia piacere vedé dentro ar gabbio uno che è come se fosse mi fratello? Te pensi che è facile? Te pensi che ce sto bene mentre te chiedo de cercamme 'sto veleno? <br /> '''Dott. Mainardi''': No. <br /> '''Dandi''': {{NDR|lo colpisce due volte e poi lo tiene fermo puntandogli un oggetto appuntito in testa}} Senti 'n po', pezzo de merda, io te spacco la capoccia se non me dici de sì! Quanto è vero Iddio, Mainà, conto fino a tre! Uno... <br /> '''Dott. Mainardi''': Sì, sì, sì! Sì. <br /> '''Dandi''': Bravo, Mainà. Vedi che se capimo?
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