Michael Jordan: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Michael Jordan ==
*A Chicago ero spesso la colonna portante, quello che faceva la voce grossa in squadra e forse, a volte, anche un po' un egoista. Ma alla fine vincevamo noi. Ricordo un aneddoto. Coach Tex Winter, dopo che segnai 24 punti consecutivi, mi apostrofa così: "''Ehi Mike, non esiste l'Io in uno sport di squadra''". Gli dissi: "''Ma io ho appena vinto''".<ref group="fonte" name=successore>Citato in Massimo Lopes Pegna, ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/settembre/12/Jordan_mio_successore_Tranquilli_arrivera_ga_10_090912094.shtml Jordan «Il mio successore? Tranquilli, arriverà»]'', ''Gazzetta dello Sport'', 12 settembre 2009.</ref>
*Devo ammetterlo, il Madison Square Garden ha sempre un effetto speciale sul mio rendimento. Sì, è il mio stadio favorito. L'ultima volta che ero venuto qua non avevo giocato tanto bene. Stavolta volevo riscattarmi. Tutte quelle celebrità in prima fila, il calore del pubblico, l'intensità della partita. Se potessi, giocherei sempre dentro al magnifico Madison.<ref group="fonte" name=ultimo>Citato in Riccardo Romani, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/24/Ultimo_tiro_canestro_Jordan_supera_co_0_01122411554.shtml Ultimo tiro, canestro: Jordan supera anche la prova del nove]'', ''Corriere della Sera'', 24 dicembre 2001.</ref>
*{{NDR|Su [[Phil Jackson]]}} È l'unico che sia riuscito a tirare fuori sempre il meglio di me, l'uomo che mi ha fatto diventare un vincente. Fra me e lui era una continua sfida a livello mentale. Mi ha spesso messo in difficoltà nello spogliatoio con i compagni, ma lo faceva per fortificarmi. Non mi sorprende che continui ad avere successo a Los Angeles: è un mago nel mischiare la personalità dei giocatori. Perché con il talento e basta non si vince.<ref group="fonte" name=successore/>
*{{NDR|Rispondendo a "''Jordan, che effetto fa sapere di essere «the Greatest»?''"}} È semplicemente un'opinione. Naturalmente mi vengono i brividi ogni volta che ascolto queste parole da qualcuno. Dentro di me, però, so di non aver mai affrontato Jerry West o [[Wilt Chamberlain]]. Dunque definirmi il più grande senza aver giocato contro la maggior parte di chi sta qui dentro {{NDR|nella Hall of Fame}} è un errore. Ma solo essere parte di un dibattito del genere lo considero un enorme privilegio.<ref group="fonte" name=successore/>
*Fino ad allora, giornalisti e pubblico dicevano: "''Jordan è bravo, ma non ha la stessa classe di [[Larry Bird|Bird]] e [[Magic Johnson]]''". Larry mi fece il più incredibile dei complimenti: quel giorno mi ero guadagnato il suo rispetto. Per me fu un'esplosione di fiducia e la certezza che la mia carriera aveva imboccato la strada giusta.<ref name=god>Il riferimento è a una gara dei Playoff del 1986 tra Chicago Bulls e Boston Celtics in cui Jordan mise a segno 63 punti, record assoluto in una gara di playoff.</ref>
*{{NDR|Durante la conferenza stampa del primo ritiro}} Ho raggiunto l'apice della carriera. Non ho più nulla da raggiungere, non posso più superare me stesso, ho perso ogni entusiasmo, mi sento demotivato. Ed è giusto, a questo punto, andarmene in pensione, senza aspettare l'inevitabile declino.<ref group="fonte" name=ritiro>Citato in Arturo Zampaglione, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/10/07/addio-basket-mi-hai-stancato.html Addio basket, mi hai stancato]'', ''la Repubblica'', 7 ottobre 1993.</ref>
*Il [[tennis]] somiglia molto al basket dal punto di vista fisico e [[Chris Evert]] faceva ogni cosa con classe.<ref group="fonte">Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/11/15/132811-citazioni_bordo_campo_novembre.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', novembre 2008.</ref>
*{{NDR|Riferito alla scelta di [[LeBron James|LeBron]] di andare agli Heat}} Io non lo avrei mai fatto. Non avrei mai chiamato [[Larry Bird]] e [[Magic Johnson]] per proporgli di giocare nella stessa squadra. Capisco che i tempi sono forse cambiati, non è necessariamente una cosa negativa, ma, onestamente, se fossi stato in lui avrei cercato di battere Wade e Bosh invece di giocarci assieme.<ref group="fonte">Citato in Massimo Oriani, ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/luglio/20/Anche_Jordan_sgrida_LeBron_ga_3_100720009.shtml Anche Jordan sgrida LeBron]'', ''Gazzetta dello Sport'', 20 luglio 2010.</ref>
*{{NDR|Durante la conferenza stampa del primo ritiro, riferito alla morte del padre}} Indubbiamente mi ha fatto riflettere sulle incertezze della vita, ma la decisione di abbandonare la professione di cestista è legata ad altre considerazioni: nella vita sportiva arriva un momento in cui ognuno deve smettere di giocare. O si fa la scelta da soli, o la fa qualcun altro, magari la stampa o il presidente di una società. Io ho la fortuna di averla presa autonomamente. Non è stato facile, mi rendo conto che non c' è molta gente che opta di andarsene proprio al momento del massimo successo, ma io non rimpiango nulla.<ref group="fonte" name=ritiro/>
*Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.<ref group="fonte">Citato in Stefano Valenti, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/04/27/jordan-il-presidente-peggiore-di-sempre.html Jordan, il presidente peggiore di sempre]'', ''la Repubblica'', 27 aprile 2012.</ref>
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: ''I realize that I'm black, but I like to be viewed as a person, and this is everybody's wish.''<ref group="fonte">Citato in Matthew C. Whitaker e Matthew C. Whitaker Ph.D., ''Icons of Black America: Breaking Barriers and Crossing Boundaries'', ''ABC-CLIO'', 2011, [http://books.google.it/books?id=RSGhEUq5bp0C&pg=PA517 p.517], ISBN 0313376433.</ref>
*{{NDR|In occasione del secondo ed ultimo ritorno}} Torno per amore di questo sport. Perché non m'importa di rovinare l'immagine di quanto ho fatto finora, perché quello che ho vinto non me lo può togliere nessuno. Torno per insegnare ai giovani che mi circondano quello che serve per diventare vincenti. Non devo dimostrare niente a nessuno. Quando sento che la gente fa la fila per venire a vedermi, mi carico e mi esalto. Sento che le gambe stanno tornando. Sento che posso essere quello che ero. Solo con qualche anno in più.<ref group="fonte">Citato in Riccardo Romani, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/29/Jordan_ritorno_mille_miliardi_co_0_0110292123.shtml Jordan, un ritorno da mille miliardi]'', ''Corriere della Sera'', 29 ottobre 2001.</ref>
*Vero, sono un tifoso di [[Valentino Rossi|Valentino]]. Lui è esattamente ciò di cui questo sport ha bisogno. Porta entusiasmo e possiede una grandissima carica di energia. Ogni volta che ci troviamo nello stesso circuito è un piacere incontrarlo e passare del tempo con lui. È un vero campione, ce l'ha nel sangue.<ref group="fonte" name=successore/>
 
== ''I can't accept not trying'' ==
[[Immagine:Jordan Lipofsky.jpg|thumb|right|Michael Jordan]]
*Non ho mai badato alle conseguenze dello sbagliare un tiro importante. Perchè? Perché, quando pensi alle conseguenze pensi sempre ad un risultato negativo.
:''I never looked at the consequences of missing a big shot. Why? Because when you think about the consequences, you always think of a negative result.'' (p.8)
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== Citazioni su Michael Jordan ==
[[Immagine:Jordan Lipofsky.jpg|thumb|right|Michael Jordan]]
*Ci ho giocato contro un sacco di volte e spesso sembra un po' addormentato, diciamo pure assente dal gioco. In realtà, Michael vigila. Quando avverte l'attimo giusto, si sveglia: a quel punto, qualsiasi cosa cerchi di fare, non è possibile fermarlo. ([[Sam Cassell]])
*Credo che Michael abbia imparato molto da me, e che lo abbia poi sviluppato. Vederlo giocare mi piaceva moltissimo, ed eravamo amici. Comunque il compito di ogni nuova generazione è di superare quella precedente. Se i giovani non vanno oltre quello che i "vecchi" hanno raggiunto, allora vuol dire che il sistema non sta funzionando. ([[Julius Erving]])
*È Dio travestito da Michael Jordan.<ref>Dopo una gara dei Playoff del 1986 tra Chicago Bulls e Boston Celtics in cui Jordan mise a segno 63 punti, record assoluto in una gara di playoff.<name=god/ref> ([[Larry Bird]])
*Quando i nostri giocatori entreranno in campo e vedranno quella maglia, capiranno di che cosa è fatta la grandezza di un uomo e di un atleta. Ho deciso così perché Michael è il più grande di sempre e se lo meritava.<ref>Pat Riley decise di far ritirare la maglia numero 23 di Jordan ai Miami Heat, nonostante il cestista non avesse mai giocato per la franchigia di Miami. Riley prese questa insolita decisione in onore del contributo di Jordan alla lega.</ref> ([[Pat Riley]])
*Ti sembra di poterlo controllare, ma un attimo dopo è troppo lontano perché tu possa fare qualcosa. Le sue finte sono sempre micidiali. Non gli importa un accidente dell'età. E quando ti sta addosso, ti manca il respiro. ([[Latrell Sprewell]])