Vijñānabhairava Tantra: differenze tra le versioni

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*70. Allo sperimentare una grande gioia o alla vista di un [[amico]] dopo lungo tempo, meditando sulla beatitudine sorta, ecco che [lo yogin], immerso con la mente in essa, in essa si dissolve. (XLVII; 2002)
*71. Se uno, in occasione del dischiudersi della beatitudine gustativa, manifestata da cibi e bevande, realizza nella meditazione tale stato di pienezza, allora si invera la grande [[beatitudine]]. (XLVIII; 2002)
:Mangiando o bevendo, diventa il sapore del cibo o della bevanda e siine ricolma. (s. 5; ''I segreti del tantra'')
*81. Per colui che mediti, stando su di un seggio, su di un letto, come il proprio corpo sia senza appoggio, allora, estintesi le funzioni mentali, trovano d'un subito estinzione anche le impressioni latenti. (LVIII; 2002)
:Quando sei sdraiata su un letto o seduta su una sedia, lasciati diventare senza peso, oltre la mente. (s. 12; ''Il libro dei segreti'')