Anacleto Verrecchia: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*La terra di Nola, su cui si riversarono le ceneri del Vesuvio, è una delle più fertili del mondo. Oltre che di prodotti agricoli, però, essa è ricca di reperti archeologici: ne sono forniti moltissimi musei, italiani e stranieri. Terra molto generosa, dunque, che dispensa cibi e cultura. Ma Nola, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, ha sempre prodotto caratteri forti e indomiti. (p. 4)
*L'accento lirico delle opere di Bruno non è molto dissimile da quello che ritroviamo negli scritti di [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]]; e se questi amava tramutarsi in [[Dioniso]], non si dimentichi che anche la filosofia di Bruno trae spunto dal bisogno di espansione dionisiaca nell'[[infinito]]. Ancora un particolare degno di nota. Nietzsche lesse con entusiasmo alcune poesie di Bruno. (p. 54)
*Certo che Bruno era imprudente e che la filosofia che professava metteva a repentaglio l'incolumità della sua vita. Ma chi cerca la verità è anche disposto a correre dei rischi. Altrimenti che razza di filosofo sarebbe? (p. 149)