Arthur Rimbaud: differenze tra le versioni

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*Quest'idolo, occhi neri e crine giallo, senza parenti né corte, più nobile di una favola, messicana e fiamminga; il suo dominio, azzurro e verzura insolenti, si stende su spiagge nomate, da onde senza vascelli, con nomi ferocemente greci, slavi, celtici. (da ''Infanzia'', 1978)
*Che noia, l'ora del "caro corpo" e del "caro cuore". (da ''Infanzia'', 1978)
:Che noia, l'ora del «tutto mio» e del «cuor mio». (1992)
::Che noia, l'ora del «caro corpo» e «caro cuore». (1994)
*[[Fiore|Fiori]] magici ronzavano. I pendii li cullavano. Bestie di una eleganza favolosa circolavano. Le nubi si addensavano sull'alto mare fatto di una eternità di calde lacrime. (da ''Infanzia'', 1978)
*I sentieri sono aspri. Le colline si ricoprono di ginestre. L'aria è immobile. Come sono lontani gli uccelli e le fonti! Non può esserci che la fine del mondo, più in là. (da ''Infanzia'', 1978)
*La [[musica]] sapiente manca al nostro desiderio. (da ''Racconto'', 1978)
 
*Giocolieri abilissimi, trasformano luoghi e persone e si servono della commedia magnetica. Gli occhi fiammeggiano, il sangue canta, le ossa si dilatano lacrime e filamenti rossi sgorgano. Lo scherzo o il terrore dura un minuto, o mesi interi.<br />Solo io ho la chiave di questa parata selvaggia. (da ''Parata'', 1994)
*Ho abbastanza conosciuto. Le fermate della vita — O Frastuoni e Visioni!<br />Parto per affetti e rumori nuovi! (da ''Partenza'', 1994)