Anton Čechov: differenze tra le versioni

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*Che [[fortuna]] possedere una grande [[intelligenza]]: non ti mancano mai le sciocchezze da dire. (dai ''Quaderni'')
*{{NDR|[[Ultime parole]] in punto di morte dopo aver bevuto un bicchiere di champagne}} È tanto che non bevo champagne.
::''I haven't had champagne for a long time.''<ref>Citato in William Boyd, ''Bamboo'', Bloomsbury Publishing, 2008, p. 246. ISBN 0747597685 ([http://books.google.it/books?id=9U6_21iXnQMC Anteprima su Google Books])</ref>
*Forse solo in [[paradiso]] l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire. (dai ''Quaderni'')
*I [[medico|dottori]] sono simili agli avvocati; la sola differenza è che gli avvocati ti derubano soltanto, mentre i medici ti derubano e per di più ti uccidono. (da ''Ivanov'')
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*Può essere bello solo ciò che è grave. (da ''Il gabbiano'')
*Si dice che la [[verità]] trionfa sempre, ma questa non è una verità. (da ''I quaderni del dottor Cechov'')
*Si fa fatica, leggendo [''[[Lev Tolstoj#La sonata a Kreutzer|La sonata]]''], a trattenersi dal gridare "è vero!" o "è assurdo!" (da una lettera del 15 febbraio 1890)<ref>Citato in Miriam Capaldo, ''L'amore ai tempi di Tolstoj'', in [[Lev L'vovič Tolstoj|Lev L. Tolstoj]], ''Il preludio di Chopin'', Editori Riuniti, 2010, p. XVIII. ISBN 978-88-359-9015-4</ref>
*«Tu dici che il pubblico piange ai miei lavori. Altri mi hanno rivelato la stessa cosa. Ma io non li ho scritti per ottenere questo risultato. La colpa è di Alexeiev (Stanislavskij) il quale trasforma i miei "caratteri" in bambini piagnucolosi. Io volevo dire onestamente alla gente: – Date uno sguardo a voi stessi e vedete come grame e desolate sono le vostre esistenze! – L'importante per me è che la gente si rende conto di ciò, perché, quando lo faccia, riuscirà poi a crearsi un altro e migliore modo di vita. Io non vivrò abbastanza per vederlo, ma so che esso sarà completamente diverso dal nostro. E finché questo differente modo di vita non sia per diventare una realtà, io continuerò a dire alla gente: Per favore, rendetevi conto che la vostra esistenza è grama e desolata! – Non mi pare che ci sia motivo di piangere per questo». (da una lettera di Cechov a Alessandro Tikhonov,)<ref>Citato in [[Lorenzo Gigli]], ''Cecov con Cecov'', in ''Il Dramma diretto da Lucio Ridenti'' n. 158, 1952.)</ref>
*Una [[donna]] può esser amica di un [[uomo]] solamente in questa progressione: dapprima conoscente, poi amante e infine amica. (da ''Lo Zio Vanja'')
*Una volta nel gregge, è inutile che abbai: scodinzola! (da ''I quaderni del dottor Cechov'')