Aleksandr Aleksandrovič Blok: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
NisiDominus (discussione | contributi)
NisiDominus (discussione | contributi)
Riga 94:
*Ben presto non faranno più finta di amare l'arte. La religione e l'arte moriranno. Andiamo verso l'ecatombe. Siamo disprezzati, tutti, e in modo irrimediabile. La persecuzione più terribile è l'indifferenza. (p. 140)
*Una guerra non è mai grande. È un'enorme frabbrica in marcia; ecco il suo senso profondo. (p. 140)
*{{NDR|Sulla scelta fra [[Lev Trotsky|Trockij]] e [[Lenin]]}} Io non posso scegliere. Ogni scelta è un atto di volontà. Dovrei per questo rivolgermi al cielo, e il cielo, per me, oggi è vuoto... non potrei scegliere. Non c'è di che esser fieri; non ci capisco nulla! (p. 147)
*Cos'è la guerra? [...] Sono gli acquitrini, il sangue, la noia. È difficile dire cosa sia più nauseabondo: il sangue che cola o la noia che domina. Ma è questo che viene chiamato "la grande guerra", la "guerra per la liberazione dei popoli oppressi". No, non è così che si liberano i popoli! (p. 152)