Ida Magli: differenze tra le versioni

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Cosa ha fatto dunque Gesù di Nazareth? &Egrave; uscito da un modello culturale, proponendone un altro, oppure ha tentato di spostare l'asse della sua cultura forzandone la direzione? L'interrogativo rimane senza risposta. L'unica cosa certa è che, contrariamente a quello che tutti gli uomini fanno, Gesù non ha vissuto in modo inconsapevole e ovvio i valori su cui si fondava la sua cultura, ma ne ha preso le radici, profondamente nascoste, e le ha capovolte al sole e all'aria, dichiarando che esse erano ormai inutili.<br/>
Tutti sono stati contro di lui.
Eppure è necessario rilevare tre cose fondamentali che hanno reso immensa l'opera di Gesù di Nazaret. La prima è consistita nel nell'universalizzare il pensiero della Bibbia in precedenza relegato al popolo israeliano, fino a quel momento proclamato popolo eletto (Antico testamento-Libri profetici- Giona)al di sopra degli altri, questo è da considerarsi un' opera di egalitarismo nell'ambito di tutta l'umanità in precedenza divisa tra "eletti" e non "eletti". La seconda cosa di enorme rilievo è consistita nell' avvicinare Dio all'uomo, prima di Gesù la figura Divina era considerata lontana, distante e giuducante, a volte anche feroce. Dopo di lui Dio è stato restituito alla collettività ceme parte integrante di se stessa, come anima vagante e vicina a tutti noi, come amore allo stato puro, finalmente una figura scremata dall'assillante compito di giudicare e punire. La figura di Dio è dunque divenuta guida per la conversione, termine centrale e fulcro del cristianesimo, via che ci indica che si può cambiare, si può migliorare ove la luce, finalmente intravista, ci illumini di amore. Anche questo secondo atto di avvicinamento tra Dio e l'umanità è dunque un atto di " democratizzazione universalistica", di appianamento dell'umanità non più costretta ad ampie diversificazioni da un giudizio senza appello ma guidata con amore e forza verso una eguaglianza dovuta al perdono ed alla comprensione. Terzo ed ultimo punto fondamentale è quello che chiude questo cerchio ideale. Questo punto è tutto racchiuso in una frase di Gesù di Nazaret :" ...è più probabile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso ..."(Il Giovane Ricco
Luca 18:18-27 --versetto 25). Questa frase racchiude tutta la grandezza di Gesù uomo del suo tempo che si eleva oltre la stratosfera. Nessuna religione ne prima ne dopo aveva affermato una sorta di egalitarismo economico, nessuna religione contiene il concetto che essendo gli uomini molto simili tra di loro non è possibie che ve ne siano alcuni di tanto più ricchi della media, questo sarebbe infatti il trionfo dell'avidità . Con le sue parole Gesù ha finalmente riportato l'umanità nel suo alveo naturale... quello dell'eguaglianza.