Fedro: differenze tra le versioni

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*Chi perde il prestigio di un tempo, nella sua caduta rovinosa è schernito anche dai vili.<ref name="ProgettoOvidio"/> (21. ''Il vecchio leone, il cinghiale, il toro e l'asino'')
:Quicumque amisit dignitatem pristinam, ignavis etiam iocus est in casu gravi. (XXI. ''Leo Senex, Aper, Taurus et Asinus'')
 
*''Inops, potentem dum vult imitari, perit''. (XXIV. ''Rana Rupta et Bos'')
:Chi non ha possibilità e vuole imitare il potente, finisce male.<ref name="ProgettoOvidio"/> (24. ''La rana scoppiata e il bue'')
*:Per il [[miserabile]], voler [[imitazione|imitare]] il potente è la [[rovina]].
 
*Gli umili ci rimettono quando i potenti si scontrano.<ref name="ProgettoOvidio"/> (30. ''Le rane che temono i combattimenti dei tori'')
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*Molti sono indaffarati a non fare nulla.
*Non aspirare a ciò che non ti è stato dato, affinché la tua speranza delusa non abbia motivo di lamentarsi.
*Per il miserabile, voler [[imitazione|imitare]] il potente è la [[rovina]].
*Più i fiumi son profondi, con minor rumore scorrono.
*Viene giustamente deriso chi, senza forza, fa vane minacce.