Fedro: differenze tra le versioni

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*È gravoso ogni [[peso]] per chi non è abituato.<ref name="ProgettoOvidio"/> (2. ''Le rane chiesero un re'')
:''Grave [est] omne insuetis onus''. (II. ''Ranae Regem Petunt'')
 
*''Amittit merito proprium qui alienum adpetit''. (IV. ''Canis per Fluvium Carnem Ferens'')
:Perde il proprio, e se lo merita, chi cerca di prendere l'altrui.<ref name="ProgettoOvidio"/> (4. ''Il cane che portava un pezzo di carne attraversando un fiume'')
*:Ha quel che merita chi perde il proprio per [[arraffare]] l'altrui.
 
*Nessuno è abbastanza difeso contro i potenti. (5. ''La vacca, la capretta, la pecora e il leone'')
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*Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia.
*Colui che di turpe frode una volta si macchiò, anche se dice il vero non è più creduto.
*Ha quel che merita chi perde il proprio per arraffare l'altrui.
*La mente dovrebbe ogni tanto trovare qualche distrazione, perché con ciò possa meglio rivolgersi al [[pensiero]].
*La [[povertà]] è al riparo da ogni rischio, le grandi ricchezze sono sempre esposte ai pericoli.