Papa Giovanni Paolo I: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
abc, - senza fonte (nessun riscontro in Google Libri
fix link
Riga 4:
==Citazioni di Papa Giovanni Paolo I==
*Anche il Papa è stato alunno di queste scuole: ginnasio, liceo, università. Ma io pensavo soltanto alla gioventù e alla parrocchia. Nessuno è venuto a dirmi: «Tu diventerai Papa». Oh! se me lo avessero detto! Se me lo avessero detto, avrei studiato di più, mi sarei preparato. Adesso invece sono vecchio, non c'è tempo. (dall'[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_i/angelus/documents/hf_jp-i_ang_17091978_it.html Angelus Domini] del 17 settembre 1978)
*Chi [[amareamore|ama]] ''currit, volat, laetatur''. Amare significa correre con il [[cuore]] verso l'oggetto amato. Ho iniziato ad amare la Vergine [[Maria]] prima ancora di conoscerla... le sere al focolare sulle ginocchia materne, la voce della mamma che recitava il [[rosario]]. (da ''Ho iniziato ad amare la Vergine Maria'' in ''30giorni'' 5, 2003)
*Dio vi perdoni quello che avete fatto. (ai Cardinali elettori; citato in Domenico Del Río, ''Il frutteto di Dio'', Vita e Pensiero, 1998, [http://books.google.it/books?id=8ZO6K7k-u_4C&pg=PA66 p. 66])
*È impossibile concepire la nostra vita, la vita della Chiesa, senza il [[rosario]], le feste mariane, i santuari mariani e le immagini della Madonna. (da ''Ho iniziato ad amare la Vergine Maria'' in ''30giorni'' 5, 2003)
* È stato ricordato dai giornali, anche troppo forse, che la mia famiglia era povera. Posso confermarvi che durante l'anno dell'invasione ho patito veramente la fame, e anche dopo; almeno sarò capace di capire i problemi di chi ha fame! (dall' [http://www.papaluciani.it/Humilitas/08/humilitas_luglio08.html Udieza ai Bellunesi] del 3 settembre 1978)
*Giusto un mese fa, a Castelgandolfo, moriva Paolo VI, un grande Pontefice, che ha reso alla Chiesa, in 15 anni, servizi enormi. Gli effetti si vedono in parte già adesso, ma io credo che si vedranno specialmente nel futuro. Ogni mercoledì egli veniva qui e parlava alla gente. Nel Sinodo 1977 parecchi vescovi hanno detto: «I discorsi di Papa Paolo del mercoledì sono una vera catechesi adatta al mondo moderno». Io cercherò di imitarlo, nella speranza di poter anch'io, in qualche maniera, aiutare la gente a diventare più buona. (dall'[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_i/audiences/documents/hf_jp-i_aud_06091978_it.html udienza generale] del 6 settembre 1978)
*Ieri mattina io sono andato alla Sistina a votare tranquillamente. Mai avrei immaginato quello che stava per succedere. Appena è cominciato il pericolo per me, i due colleghi che mi erano vicini mi hanno sussurrato parole di coraggio. Uno ha detto: «Coraggio! Se il Signore dà un peso, dà anche l'aiuto per portarlo». E l'altro collega: «Non abbia paura, in tutto il mondo c'è tanta gente che prega per il Papa nuovo». Venuto il momento, ho accettato. [...] Io non ho né la sapientia cordis di [[Papa Giovanni XXIII|Papa Giovanni]], né la preparazione e la cultura di [[Papa Paolo VI|Papa Paolo]], però sono al loro posto, devo cercare di servire la Chiesa. Spero che mi aiuterete con le vostre preghiere. (dall'''[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_i/angelus/documents/hf_jp-i_ang_27081978_it.html Angelus Domini]'' del 27 agosto 1978)<ref>Il primo Angelus di Papa Giovanni Paolo I, svoltosi il giorno successivo alla sua elezione.</ref>
*La figura del [[papa]] è troppo lodata. Si rischia di cadere nel culto della personalità, che io non voglio assolutamente. Il centro di tutto è, e deve essere il [[Gesù|Cristo]]. (ciato in ''[http://www.lagrandestoria.rai.it/category/0,1067207,1067034-1069417,00.html La grande storia]'', Rai.it)
*Molti non parlano degli [[Angeli]]. Sarebbe invece opportuno ricordarli più spesso come ministri della [[Provvidenza]] nel governo del mondo e degli uomini, cercando di vivere, come han fatto i santi da [[Sant'Agostino d'Ippona|Agostino]] a [[John Henry Newman|Newman]] in familiarità con essi. (da ''La Donna del Sanctus'' di [[Adolfo L'Arco]])
*Personalmente, quando parlo da solo a Dio e alla Madonna, più che adulto, preferisco sentirmi fanciullo. La mitria, lo zucchetto, l'anello scompaiono; mando in vacanza l'adulto e anche il Vescovo, per abbandonarmi alla tenerezza spontanea, che ha un bambino davanti a papà e mamma… Il [[Rosario]], preghiera semplice e facile, a sua volta, mi aiuta a essere fanciullo; e non me ne vergogno punto. (citato in Maria di Lorenzo, ''Nello spazio di un sorriso'', in ''Madre di Dio'', aprile 2003)
*Roma sarà una vera comunità cristiana, se Dio vi sarà onorato non solo con l'affluenza dei fedeli alle chiese, non solo con la vita privata vissuta morigeratamente, ma anche con l'amore ai poveri. Questi – diceva il diacono romano Lorenzo – sono i veri tesori della Chiesa; vanno, pertanto, aiutati, da chi può, ad avere e ad essere di più senza venire umiliati ed offesi con ricchezze ostentate, con denaro sperperato in cose futili e non investito – quando possibile – in imprese di comune vantaggio. (dalla ''[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_i/homilies/documents/hf_jp-i_hom_23091978_it.html Celebrazione Eucaristica e Presa di Possesso della Cathedra Romana]'' del 23 settembre 1978)
*Se [[Conservatorismo|conservatore]] vuol dire mantener intatta la propria fede, sono conservatore. (citato da [[Giulio Andreotti]])
*Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze, ma fammi diventare come tu mi desideri. (preghiera particolare tratta dall'''[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_i/audiences/documents/hf_jp-i_aud_13091978_it.html Udienza Generale]'' di mercoledì 13 settembre 1978: La Fede)
*[...] Spero che, i miei confratelli cardinali aiuteranno questo povero Cristo, Vicario di Cristo a portare la croce con la loro collaborazione di cui io sento tanto il bisogno. [...] Io, in un certo senso, sono dolente di non poter ritornare alla vita dell'apostolato spicciolo che mi piaceva tanto. Ho avuto sempre diocesi piccole: Vittorio Veneto, diocesi piccola; la stessa Venezia, grande per storia e piccola, 430.000 abitanti. Quindi, il mio lavoro era: ragazzi, operai, malati, visite pastorali. Non potrò più fare questo lavoro. Ma voi potete farlo. (dall'''[http://www.amicipapaluciani.it/omelie.htm#ALLOCUZIONE%20DI%20GIOVANNI%20PAOLO%20I Allocuzione di Giovanni Paolo I al Collegio Cardinalizio]'')<ref>Il primo discorso al Sacro Collegio mercoledì 30 agosto 1978.</ref>
*Tutti ricordiamo le grandi parole del papa [[Papa Paolo VI|Paolo VI]]: «I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La Chiesa trasale davanti a questo grido di angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello» {{NDR|''[[Papa Paolo VI#Populorum progressio|Populorum progressio]]'', 3}}. A questo punto alla carità si aggiunge la giustizia, perché – dice ancora Paolo VI – «la proprietà privata non costituisce per alcuno un diritto incondizionato e assoluto. Nessuno è autorizzato a riservare a suo uso esclusivo ciò che supera il suo bisogno, quando gli altri mancano del necessario» {{NDR|''ibidem'', 23}}. Di conseguenza «ogni estenuante corsa agli armamenti diviene uno scandalo intollerabile» {{NDR|''ibidem'', 53}}.<br>Alla luce di queste forti espressioni si vede quanto – individui e popoli – siamo ancora distanti dall'amare gli altri «come noi stessi», che è comando di Gesù. (dall' ''[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_i/audiences/documents/hf_jp-i_aud_27091978_it.html Udienza generale]'' del 27 settembre 1978)
*Una grande tempesta è su di me.
:''Tempestas magna est super me.'' (dopo l'elezione; citato in Domenico Del Río, ''Il frutteto di Dio'', Vita e Pensiero, 1998, [http://books.google.it/books?id=8ZO6K7k-u_4C&pg=PA66 p. 66])