Labirinto: differenze tra le versioni

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*Chi entra in un labirinto sa che esiste una via d'uscita, ma non sa quale delle molte vie che gli si aprono innanzi di volta in volta vi conduca. Procede a tentoni. Quando trova una via bloccata torna indietro e ne prende un'altra. Talora la via che sembra più facile non è la più giusta [...]. ([[Norberto Bobbio]])
*Ciò che è fuori di te è una proiezione di ciò che è dentro di te, e ciò che è dentro di te è una proiezione del mondo esterno. Perciò spesso, quando ti addentri nel labirinto che sta fuori di te, finisci col penetrare anche nel tuo labirinto interiore. ([[Haruki Murakami]])
*''Fe far poi per nasconder tanto scorno<ref>Il Minotauro.</ref> | Da Dedalo un difficil laberinto, | Il qual di grosse, e d'alte mura intorno | In pochi dì fu fabricato, e cinto. | Com'un dentro vi gia, perdea il ritorno, | E si trovava in mille errori avinto. | Da mille incerte strade hor quinci, hor quindi, | Spint'era hor ver gl'Iberi, hor verso gl'Indi.'' ([[Publio Ovidio Nasone]])
*Il labirinto... è uno dei temi più costanti dell'arte rupestre europea dal Mediterraneo sino al Mare del Nord ... Fece la sua prima apparizione in Europa nel II millennio a.C. e di lì sembra essersi sparso a est attraverso il Caucaso e l'India... Lo si trova nelle figure funerarie dei popoli pre-indogermanici.<ref>P. Santarcangeli, da ''Il libro dei labirinti'', p. 147; citato in [[Alain Daniélou]], ''Śiva e Dioniso'', Ubaldini Editore, 1980.</ref>
*''In ogni labirinto | un'uscita sola c'è | ma ora, ancora e come sempre | nessuno sa dov'è | Hei, tu dimmi se | un modo c'è | per ritornare io e te | oppure se | è meglio che | lasciamo perdere.'' ([[Nek]])