Ernesto Bassignano: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Ernesto Bassignano ==
* {{NDR|Su [[Rino Gaetano]]}} Adottava uno stile atipico, buffonesco, ma non faceva cabaret. Dissacrava continuamente il pop e, per tutti questi motivi, risultava improponibile per il pubblico del Folkstudio.<ref group="fonte">Citato in Rino Gaetano, ''Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite'', a cura di M.Cotto, Mondadori, 2004, p. 90.</ref>
* C'erano [[Claudio Baglioni|Baglioni]] e [[Riccardo Cocciante|Cocciante]] da una parte che erano i melensi, c'era [[Lucio Battisti|Battisti]] che nessuno di noi valutava granché, c'era chi come me si rifaceva alla Francia e a [[Luigi Tenco|Tenco]], chi si rifaceva a [[Bob Dylan|Dylan]] e chi come [[Antonello Venditti|Antonello]] si rifaceva a [[Elton John]] e alla musica inglese. [[Rino Gaetano|Rino]] è stato veramente il più italiano perché non si rifaceva a niente e a nessuno.<ref group="fonte" name=quarta>Dal programma televisivo ''Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu'' di Antonio Carella, ''La storia siamo noi'', ''Rai Tre'', 19 novembre 2007. (''[http://www.youtube.com/watch?v=0UPt5syieKc Link Youtube Parte 4]'')</ref>
* {{NDR|Su Rino Gaetano}} E tra questi ragazzi che gestivamo la domenica pomeriggio comparve questo tizio magro magro, un po' coi denti rotti, il male in arnese co 'sta chitarrina. [...] Seppe come entrarmi nel cuore subito tant'è vero che Cesaroni che l'aveva sentito suonare e "zappare" la chitarra, come diceva, non era del parere di farlo cantare neanche la domenica pomeriggio e io invece modestamente, avendo riscontrato delle cose molto carine, molto naïf, molto veraci anche in lui, aspettavo il momento in cui Giancarlo, il cosiddetto "boss", Cesaroni andava magari in giro per Trastevere a bersi un wisketto con De Gregori e lo buttavo sopra. E ricordo bene queste due canzoni che ha fatto per qualche domenica di seguito, una che era dedicata a un amico<ref>Bassignano si riferisce a ''La Ballata di Renzo'', un brano inedito di Rino Gaetano.</ref>, che, guardate un po' il destino, mi sembra avesse avuto un incidente in macchina, che era morto così e l'altra dedicata a un ferroviere<ref>Bassignano si riferisce alla canzone ''Agapito Malteni il ferroviere'', la settima del primo album di Gaetano, ''Ingresso Libero'', una ballata ironica sul tema dell'emigrazione.</ref>, Agapito Malteni ed è una canzone che mi è rimasta impressa, ancora adesso la canticchio delle volte. C'era questa bellissima immagine di un treno che lungo il Tavoliere continuava a correre. Ecco così l'ho conosciuto.<ref group="fonte" name=terza>Dal programma televisivo ''Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu'' di Antonio Carella, ''La storia siamo noi'', ''Rai Tre'', 19 novembre 2007. (''[http://www.youtube.com/watch?v=8Mwnw4l6Bp4 Link Youtube Parte 3]'')</ref>