Albert Vanhoye: differenze tra le versioni

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'''Albert Vanhoye''' (1923 – vivente), cardinale e teologo francese.
 
{{intestazione|Intervista di Gianni Valente , ''La Parola di Dio: un sangue versato che parla'', ''30giorni'', 6-7 2008}}
*La Bibbia non è una collezione di trattati filosofico-teologici, non è un percorso didascalico-simbolico per acquisire un set di verità religiose eterne.
*La Bibbia racconta l’iniziatival'iniziativa di Dio per entrare in contatto con gli uomini, nella nostra storia.
*All’inizioAll'inizio della vita di fede non c’èc'è né la lettura della Bibbia né l’operal'opera dei missionari. C’èC'è l’azionel'azione dello Spirito, che si può servire di tutto: dei missionari, della lettura della Parola di Dio, ma anche di strumenti e occasioni apparentemente più lontani e casuali.
*C’èC'è il pericolo di prendere il testo come un pretesto di idee, riflessioni, emozioni, pensieri, senza alcuna docilità al dato della Scrittura.
*I Vangeli non ci danno fotografie, ci danno quadri.
*Non c’èc'è una teoria scientifica sulla creazione, nella Bibbia.
*Il Papa è un vescovo che contribuisce alla vita della Chiesa. Con tutte le sue capacità intellettuali e affettive.