Luigi Capuana: differenze tra le versioni

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*Quando l'artista riesce a darmi il personaggio vivente davvero, non so chiedergli altro e lo ringrazio. Mi pare ch'egli m'abbia dato tutto quello che dovea. Pel solo fatto di esser vivente, quel personaggio è bello, è morale; e, se opera bene e se predica meglio, non nuoce: torno a ringraziar l'artista del di più. E al pari del personaggio amo viva l'azione. L'azione allo stesso modo, pel solo fatto di esser vivente è bella, è morale; non bisogna pretendere l'assurdo. Sotto la veste dell'artista, convien rammentarselo, c'è sempre più o meno un pensatore. Se questi fa capolino un po' più dell'altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse scegliere ad ogni patto, o l'uno o l'altro, io non esiterei, trattandosi di teatro, a sceglier l'artista. (da ''Il teatro italiano contemporaneo'')
*Questa benedetta o maledetta riflessione moderna, questa smania di positivismo, di studi, di osservazioni, di collezioni di fatti, noi non possiamo cavarcela di dosso. (da ''Per l'arte'', 1885)
*{{NDR|[[Ferdinando Petruccelli della Gattina]]}} Era un meraviglioso giornalista. I suoi articoli non annoiavano mai, interessavano sempre. (da ''Libri e teatro'', Giannotta, 1892, p. 193)
 
==''Il marchese di Roccaverdina''==