Peter Bogdanovich: differenze tra le versioni

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*La libertà di pensiero di [[Humphrey Bogart|Bogart]], in materia politica, era considerata pericolosa a [[Hollywood]]. (p. 82)
*[[Humphrey Bogart|Bogart]] era un uomo che non avrebbe mai accettato un compromesso sui suoi ideali, tanto al cinema che nella vita. (p. 95)
*[[Montgomery Clift|Clift]] era stato una specie di leader senza galloni. Le sue interpretazioni annunciavano un nuovo stile di recitazione. Finì per essere etichettato - impropriamente - come "il Metodo". Dopo Clift venne Marlon Brando, e dopo Brando venne [[James Dean]]. Clift era il più autentico e il meno manierato di questi attori; forse il più sensibile, e certo il più poetico. Era anche bellissimo. (pp. 139-140)
*{{NDR|Su Montgomery Clift}} La chirurgia plastica fece quel che potè, ma ormai quegli occhi così toccanti guardavano da dietro una maschera che simulava per vaga approssimazione quel che era stato il suo vero viso. [...] L'intensità mozzafiato, l'autenticità del sentimento erano sempre le stesse, ma l'equilibrio misterioso dell'espressività era stato compromesso. (pp. 141-142)
*{{NDR|Su Montgomery Clift}} Un poeta sperduto, che era nato a Omaha, nel Nebraska, ed era stato il più romantico e commovente attore della sua generazione. (p. 143)
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*[[John Cassavetes|Cassavetes]] ammise che era rimasto completamente intimidito da [[Orson Welles|Welles]]. (p. 481)
*Be', non c'è dubbio che [[John Cassavetes]] fosse un regista come nessun altro. (p. 486)
*L'umorismo di [[John Cassavetes|John]], divertentissimo anche se nero: sembra un po' un misto fra la coppia di Dean Martin - Jerry Lewis e Molière. John in effetti amava la comicità senza pretese intellettuali. (p. 494)
*{{NDR|Su Charlie Chaplin}} La sagoma del suo vagabondo è una delle icone del ventesimo secolo. (p. 505)
*{{NDR|Su Charlie Chaplin}} È paradossale che questa star, che appartiene essenzialmente al cinema muto, abbia girato due dei suoi migliori film quando il sonoro aveva ormai preso saldamente piede. (p. 509)