André Louf: differenze tra le versioni

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*È la [[Parola di Dio]] stessa, sovrana, che tocca il cuore, lo ferisce e, ferendolo, lo risveglia, lo rende sensibile e dioratico. La frequentazione quotidiana della parola di Dio sotto forma di lectio divina costituisce il terreno per eccellenza del discernimento.
*La capacità di discernere la volontà di Dio richiede una nuova sensibilità spirituale, precisamente quella che ci è data attraverso l'evento della nostra conversione.
*La preghiera più contemplativa e l'azione più impegnata - impegnata innanzitutto nello Spirito e sgorgante da lui - sono praticamente identiche.
*L'impressione, e persino la quasi certezza, che non si avanzi più, che si ristagni disperatamente, non ha nessunissima importanza. Basta essere in grado di discernere il senso che Dio intende dare a ciò che appare come uno scacco ed al sentimento di frustrazione che ne nasce.
*L'uomo ferito non ode, non sente, non vede ciò che c'è di Dio in lui.