Helen Keller: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m r2.6.3) (Bot: Aggiungo uk:Гелен Келлер
Donluca (discussione | contributi)
Riga 51:
* L'idea di fratellanza risorge sul mondo con un significato più ampio della mera associazione di membri in una setta o in un credo. E i pensatori dalla grande anima come [[Gotthold Ephraim Lessing|Lessing]] provocano il mondo chiedendo cosa sia più divino, se l'odio e la lotta all'ultimo sangue fra le religioni o l'armonia e la cooperazione. Gli antichi pregiudizi dell'uomo contro i suoi fratelli tentennano e si ritirano di fronte alla radiosità di un più generoso sentimento, che non sacrifica l'uomo alla forma o lo deruba della serenità e della forza che esso trova nel suo credo. L'[[eresia]] di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente. La mera tolleranza ha lasciato il posto ad un sentimento di fratellanza fra uomini sinceri di tutte le confessioni.
 
* Ogni [[fede]] viene messa alla prova mediante i suoi effetti pratici nella vita. Se è vero che l'ottimismo permette al mondo di andare avanti e che il pessimismo lo rallenta, allora è pericoloso propagare una filosofia pessimista.
 
* Permettiamo al pessimismo una sola volta di prendere possesso dell'anima e la vita si capovolge, diventa solo vanità e vessazione dello spirito. Non c'è cura alcuna per il disordine individuale o sociale, tranne l'oblio e l'annichilimento. Il pessimista dice: "Mangiamo, beviamo e siamo felici, domani potremmo essere morti". Se avessi osservato la mia vita dal punto di vista di un pessimista, sarei distrutta. Dovrei cercare invano quella luce che non visita i miei occhi e quella musica che non risuona nelle mie orecchie. Dovrei implorare notte e giorno, senza mai essere soddisfatta nelle mie richieste. Dovrei sedere in disparte nella più nera solitudine, preda della paura e della disperazione. Ma da quando considero un dovere essere felici per me stessa e per gli altri, rifuggo da ogni tormento più che da ogni privazione fisica.