Lettura: differenze tra le versioni

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Paul Valéry+1
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[[Immagine:BookshelfOphelia Prunksaal(Pierre OeNBAuguste Vienna AT matl00786chCot).jpg|thumb|Una''Ophelia'' (Pierre Auguste Cot, libreria1870)]]
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Citazioni sulla '''lettura'''.
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==[[George Steiner]]==
[[Immagine:Jean-Baptiste_Siméon_Chardin_-_Le_philosophe_lisant.jpg|thumb|Il ''Le philosophe lisant'' (Jean-Baptiste Siméon Chardin, 1734)]]
 
*Eppure l'atto di lettura è autentico soltanto quando conosciamo integralmente un autore, quando esaminiamo con sollecitudine particolare, anche se un po' irritata, i suoi «fallimenti» per elaborare una nostra visione personale della sua presenza.
*Fino al tardo Ottocento [...] era pratica comune per i giovani, e per i lettori impegnati vita natural durante, trascrivere lunghi discorsi politici, prediche, pagine di poesia e di prosa, voci di enciclopedie e capitoli di narrazioni storiche. Questo lavoro di copiatura aveva diversi scopi: il miglioramento del proprio stile, la tesaurizzazione voluta di esempi pronti di argomentazione o di persuasione, il rafforzamento di una memoria accurata (elemento cardinale). Soprattutto, la trascrizione comprende un coinvolgimento totale con il testo, una dinamica reciproca fra lettore e libro. <br>Questo coinvolgimento totale è la somma dei vari modi di risposta responsabile: ''marginalia'', annotazione sistematica, correzione ed emendamenti filologici, trascrizione. Tutti insieme, essi generano una continuazione del libro che viene letto. La penna attiva del lettore verga «un libro in risposta».