Jacob Burckhardt: differenze tra le versioni

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riportata da Nietzsche
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==Citazioni==
*{{NDR|[[Friedrich Nietzsche]]}} è un uomo straordinario; su ogni cosa egli ha una sua propria idea, conquistata da se stesso.<ref>''Carteggio / Friedrich Nietzsche, Jacob Burckhardt'', a cura di Mazzino Montinari, Se, Milano, 2003, p. 55.</ref>
===Attribuite===
*La [[nazionalismo|nazione]] vuole soprattutto potere. Il modo di vita del piccolo Stato viene aborrito come condizione d'infamia. [...] Si vuole appartenere a qualcosa di grande e così si rivela chiaramente che il primo fine è la potenza e che la cultura è solo un fine secondario. Più in particolare, si vuol far valere verso l'esterno la volontà collettiva, a dispetto di altri popoli. (primi anni 1870; citato in Giardina, Sabbatucci, Vidotto, ''Storia 1650 – 1900'', Laterza)
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===Citazioni===
*Il naturalismo moderno strido sensu comincia nel modo più crudo con [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Michelangelo Amerighi da Caravaggio]] ... Il suo pensiero è di mostrare allo spettatore che i fatti sacri del principio dei tempi si erano svolti propriamente allo stesso modo che nei vicoli delle città del sud verso la fine del XVI secolo. Egli non tiene in onore che la passione, per la cui interpretazione veramente vulcanica egli possedette un grande talento. E questa passione, espressa in caratteri energici, schiettamente popolari e qualche volta altamente impressionanti, rappresenta poi il tono fondamentale della sua scuola. (da ''[http://books.google.it/books?id=1O0TAAAAQAAJ&hl=it&pg=PR3#v=onepage&q&f=false Der Cicerone]'', 1855; citato in {{Cita|Caravaggio|pag. 185 - 186|Francesca Marini, 2003|harv=s}})
 
==Note==
<references />
 
== Bibliografia ==