Śvetāśvatara Upaniṣad: differenze tra le versioni
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:''Là dove non vi è oscurità, | né notte, né giorno, | né Essere, né Nonessere, | là vi è il [[Shiva|Propizio]], solo, | assoluto ed eterno; | là vi è il glorioso splendore | di quella Luce dalla quale in principio | sgorgò antica saggezza.'' (IV, 18; 2001)
*Due sono celate nella indefettibile città del ''brahman'', nella infinita città del ''brahman'' : la [[sapienza]] e la [[ignoranza|nescienza]]. Transeunte è la nescienza, immortale la sapienza: colui il quale entrambi, il sapere e il non sapere, domina, costui è l'Altro. (V, 1; 2007)
*L'anima individuale <così> si determina secondo particolari condizioni, nelle forme che sono conseguenza del suo <precedente> [[karma|agire]], secondo il proprio grado. (V, 11; 2007)
==[[Explicit]]==
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