Ignazio Silone: differenze tra le versioni

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*Voi preti ci fate rimpiangere Nerone e Diocleziano. Essere perseguitati da quei nemici dichiarati di Cristo doveva essere meno doloroso. (2006, p. 45)
*''Don Costantino'': [...] Non è certo per amore di pompa che anche lui usa certi ornamenti rituali, ma per adeguarsi alla dignità della sua funzione [...].<br/> ''Fra Ludovico'': ''(al parroco)''. La croce di Cristo, se non sbaglio, era di legno, come pure lo sono la maggior parte dei crocifissi [...]. Non so se voi pensate che per questo essi siano privi di dignità.<br/> ''Fra Berardo'': ''(al parroco)''. Credete che se Cristo fosse andato in giro per la Palestina con la mitra o il triregno sulla testa, sarebbe stato più dignitoso?<br/> ''Fra Ludovico'': ''(al parroco)''. Strana idea vi siete fatti della dignità cristiana voi preti. (2006, p. 46)
*È scandaloso che un cristiano ponga l'ubbidienza prima della verità. [...] Se, ad esempio, il capo della Chiesa predica l'odio e benedice le armi, cioè il contrario di quello che Cristo ha insegnato, i cristiani devono continuare a ubbidirgli? (2006, p. 47)
*''Fra Tommaso'': Il dovere di disubbidire ai superiori che tradiscono è sacrosanto, è il più cristiano dei doveri. La coscienza è al di sopra dell'ubbidienza.<br/> ''Don Costantino (appare esterrefatto)'': Vi rendete conto delle conseguenze di quello che dite?<br/> ''Fra Ludovico'': Ma come si può rifiutare un principio giusto solo per timore delle conseguenze? (2006, p. 49)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==