Agnosticismo: differenze tra le versioni

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*L'agnosticismo significa semplicemente che un uomo non dice di sapere o credere in ciò in cui non ha ragioni per credere. ([[Thomas Henry Huxley]])
*L'agnostico è scettico, solitario, un outsider. Ha un orientamento meno dogmatico che concreto, la sua visione del mondo è meno una confessione di fede che – come già per Thomas Huxley – un metodo critico, un punto di vista sperimentale. L'agnostico tende a porre delle riserve, tende al provvisorio. Non ama i fiancheggiatori e i seguaci, le «grandi convinzioni», i forti nella fede e le teste vuote di ogni genere. Non fonda partiti e sette, non organizza missioni e non paga funzionari. Il mondo per lui non è così univoco come per gli ortodossi di ogni provenienza e provincia. È più incline a mettere in dubbio che a dire di sì, più all'obiezione e spesso anche alla ripulsione che a un qualsivoglia consenso, più alla demolizione degli idoli che all'antropolatria, e la realtà, tutto intorno al globo, gli fornisce conferme. ([[Karlheinz Deschner]])
*L'agnostico ha come modello un Padre celeste che abbandona i suoi figli. ([[Fabrice Hadjadj]])
*La maggior parte degli uomini di oggi non sono tanto atei o non credenti, quanto increduli. Ma colui che è incredulo non è fuori dalla sfera della religione. [...] Lo stato d'animo di chi non appartiene più alla sfera del religioso non è l'incredulità, ma l'indifferenza, in non saper che farsene di queste domande. Ma l'indifferenza è veramente la morte dell'uomo. ([[Norberto Bobbio]])
*Non pretendo di sapere su cosa molti uomini ignoranti siano sicuri: questo significa agnosticismo. ([[Clarence Darrow]])