Brahman: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad+1
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*Esistono, noi sosteniamo, due forme di Brahman: il tempo e il senza-tempo. Ciò che è precedente al sole è il senza-tempo; esso non ha parti. Ciò che comincia col sole, tuttavia, è il tempo e questo ha parti. (''[[Maitrī Upaniṣad]]'')
*In principio questo era Brahman, Uno e infinito, infinito a est, infinito a sud, infinito a ovest, infinito a nord, infinito sopra e sotto, infinito in ogni direzione. Per lui non ci sono, naturalmente, direzioni come est e così via, né attraverso, né sopra o sotto. (''[[Maitrī Upaniṣad]]'')
*In principio questo [universo], invero, era solo il Brahman. Quello conobbe soltanto sé stesso come: "Io sono Brahman", perciò Esso divenne la totalità. (''[[Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad]]'')
*Le ''Upaniṣad'' lo identificano con l'''ātman'', Sé e Io assoluto, sintesi di totale [[essere]] e di totale [[conoscenza|conoscere]], quindi atto eterno, che veglia nel cuore di ogni creatura umana, in quello stato incondizionato (''turīya''=«il Quarto») che giace al di là della condizione di sonno profondo (''suṣupti''). ([[Pio Filippani Ronconi]])
*Lo Spirito Supremo e Imperituro è Brahman. La Sua manifestazione indifferenziata (come Kutastha Chaitanya e come anima individuale) è chiamata adhyatma. (''[[Bhagavadgītā]]'')