Petronio Arbitro: differenze tra le versioni

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→‎Il Satyricon: +1 (Cibotto)
→‎Citazioni: +XLV, 4
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*Salva me, che io salverò te. (cap. XLIV, citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''Chi l'ha detto?'', Hoepli)
:''Serva me, servabo te''.
*Qui passeggiano i porci belli e cotti. (XLV, 4)
:''Hic porcos coctos ambulare''.
*Ma, indegno obbrobrio, v'è gente che mangia carne di [[pecora]] eppure indossa una tunica di lana! In quanto alle [[ape|api]], io le considero delle bestie divine, perché vomitano [[miele]], seppure si voglia dire che lo ricevano da Giove. E se è vero che esse pungono, gli è perché là dove è dolcezza, vi troverai unita amarezza. (cap. LVI; 1982, p. 99)
:Che è un delitto che è tremendo, davvero, che uno si mangia la pecorella, e che ci prende il mantello, in più. Ma le api, per me, sono bestie da dei, che ti vomitano il miele, anche se ci raccontano che se lo prendono da Giove. Che è per questo, poi, che ci pungono, perché là, dove ci sta il dolce, ti trovi anche l'amaro. {{NDR|Petronio, ''Satyricon'', traduzione di Edoardo Sanguineti, Einaudi, 1991}}