David Mamet: differenze tra le versioni

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==''Bambi contro Godzilla''==
*Fare un film è un processo di una semplicità spaventosa. Ci vogliono una cinepresa, della pellicola e un'idea (optional). (p. 22)
*L'industria del cinema, allo stesso modo, non è altro che imbonimento da fiera: trovate un'attrazione, presentatela nel modo più allettante possibile, fateci dei soldi e riprovateci. (p. 22)
 
*Il Libro dei Proverbi ci dice che la pietra scartata dai costruttori è diventata testata d'angolo. Così è anche per chi lavora nel mondo dello spettacolo, e per il regista in particolare. Come potrebbe infatti una simile occupazione, che richiede un generalista incallito, attrarre qualcuno che sia riuscito o abbia i numeri per riuscire in un campo specifico? <br/> Proprio come il generale Grant fallì in tutto, tranne che nel preservare l'Unione, il regista è probabilmente qualcuno che per nascita, formazione o predisposizione è dotato e/o spinto a fare ordine nel caos e viceversa. (p. 34)
 
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*Molti divi del cinema, registi e produttori si comportano, letteralmente, come bambini di due anni: esseri che s'immaginano di avere un grande potere e ignorano ogni responsabilità, infuriandosi per la minima inadempienza da parte dei loro simili come per una trottola rotta che non vuole saperne di girare. (p. 58)
 
*I film sono potenzialmente grandi opere d'arte. Come qualsiasi attività intrapresa dall'uomo, come voi e me sono stati inevitabilmente esposti e, nella maggioranza dei casi, hanno ceduto al potere dell'autocorruzione, dell'ipocrita sicurezza di essere nel giusto, all'abuso di potere. [...] possiedono un potenziale di bellezza e, quindi, di trasformazione umana: non sotto forma di predica, ammaestramento o indottrinamento, tutte cose che sono fuori luogo al cinema e possono suscitare, nel migliore dei casi, una falsa sensazione di irreprensibilità. I film hanno il potere di parlare all'animo umano, di liberarci dal peso della repressione.<br />Cos'è che reprimiamo? La consapevolezza della nostra mancanza di valore.<br /> (p. 60)
*La [[verità]] purifica, ma fa male; tranne nel dramma, dove, commedia o tragedia che sia, la verità redime attraverso l'arte. (p. 60)
 
*È lo stile americano nella sua espressione più alta, vale a dire la più efficace: chiunque, se s'impegna, lavora sodo ed è sordo alle lusinghe della coscienza, del buonsenso o del buongusto, potrebbe, per puro caso o per la sua dedizione, ascendere a quella vetta da cui avrà licenza di opprimere chi è arrivato dopo di lui. (pp. 63-64)