Bernardo di Chiaravalle: differenze tra le versioni

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*{{NDR|I quattro gradi dell'amore}}<br>[...] bisogna che il nostro amore cominci dalla carne. Se poi è diretto secondo un giusto ordine, [...] sotto l'ispirazione della Grazia, sarà infine perfezionato dallo spirito. Infatti non viene prima lo spirituale, ma ciò che è animale precede ciò che è spirituale. [...] Perciò prima l'uomo ama sé stesso per sé [...]. Vedendo poi che da solo non può sussistere, comincia a cercare Dio per mezzo della fede, come un essere necessario e Lo ama. <br>Nel secondo grado, quindi, ama Dio, ma per sé, non per Lui. Cominciando però a frequentare Dio e ad onorarlo in rapporto alle proprie necessità, viene a conoscerlo a poco a poco con la lettura, con la riflessione, con la preghiera, con l'obbedienza; cosí gli si avvicina quasi insensibilmente attraverso una certa familiarità e gusta pura quanto sia soave. <br>Dopo aver assaporato questa soavità l'anima passa al terzo grado, amando Dio non per sé, ma per Lui. In questo grado ci si ferma a lungo, anzi, non so se in questa vita sia possibile raggiungere il quarto grado. <br>Quello cioè in cui l'uomo ama sé stesso solo per Dio. [...] Allora, sarà mirabilmente quasi dimentico di sé, quasi abbandonerà sé stesso per tendere tutto a Dio, tanto da essere uno spirito solo con Lui. Io credo che provasse questo il profeta, quando diceva: "-Entrerò nella potenza del Signore e mi ricorderò solo della Tua giustizia-". [...] (cap. XV)
*Il motivo per amare Dio, è Dio stesso; la misura, amarlo senza misura.<ref name=Mellifluus>Citato in [[papa Pio XII]], ''[http://www.vatican.va/holy_father/pius_xii/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_24051953_doctor-mellifluus_it.html Doctor Mellifluus]'', 1953.</ref>
:La causa dell'amore di Dio è Dio stesso, e la sua misura è amare senza misura.<ref>Citato in [[Tommaso d'Aquino]], ''La somma teologica, Volume 3'', Edizioni Studio Domenicano, 1996, [http://books.google.it/books?id=6GsAwUP3ZKgC&pg=PA244&dq=%22S.+Bernardo+<nowiki>[</nowiki>De+dilig.+Deum+1<nowiki>]</nowiki>+afferma+che+%C2%ABla+causa+dell%27amore+di+Dio+%C3%A8+Dio+stesso,+e+la+sua+misura+%C3%A8+amare+senza+misura%C2%BB.%22&hl=it&sa=X&ei=N7QRT47eHsWDOtyHpZgF&ved=0CDMQ6AEwAA#v=onepage&q=%22S.%20Bernardo%20[De%20dilig.%20Deum%201]%20afferma%20che%20%C2%ABla%20causa%20dell%27amore%20di%20Dio%20%C3%A8%20Dio%20stesso%2C%20e%20la%20sua%20misura%20%C3%A8%20amare%20senza%20misura%C2%BB.%22&f=false p. 244]. ISBN 9788870942262</ref>
:''Causa diligendi Deum, Deus est; modus, sine modo diligere.'' (c. I: ''PL'' 182, 974A)
*O [[amore]] santo e casto! O dolce e soave affetto, tanto più soave e dolce, perché è tutto divino il sentimento che se ne prova. Sperimentarlo è divinizzarsi.<ref name=Mellifluus/>