Bernardo di Chiaravalle: differenze tra le versioni

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*Di [[Maria]] non si dirà mai abbastanza
:''De Maria numquam satis''. (da ''Sermo de nativitate Mariae'', Pl 183, 437)
*{{NDR|I quattro gradi dell'amore}}<br>[...] bisogna che il nostro amore cominci dalla carne. Se poi è diretto secondo un giusto ordine, [...] sotto l'ispirazione della Grazia, sarà infine perfezionato dallo spirito. Infatti non viene prima lo spirituale, ma ciò che è animale precede ciò che è spirituale. [...] Perciò prima l'uomo ama sé stesso per sé [...]. Vedendo poi che da solo non può sussistere, comincia a cercare Dio per mezzo della fede, come un essere necessario e Lo ama. <br>Nel secondo grado, quindi, ama Dio, ma per sé, non per Lui. Cominciando però a frequentare Dio e ad onorarlo in rapporto alle proprie necessità, viene a conoscerlo a poco a poco con la lettura, con la riflessione, con la preghiera, con l'obbedienza; cosí gli si avvicina quasi insensibilmente attraverso una certa familiarità e gusta pura quanto sia soave. <br>Dopo aver assaporato questa soavità l'anima passa al terzo grado, amando Dio non per sé, ma per Lui. In questo grado ci si ferma a lungo, anzi, non so se in questa vita sia possibile raggiungere il quarto grado. <br>Quello cioè in cui l'uomo ama sé stesso solo per Dio. [...] Allora, sarà mirabilmente quasi dimentico di sé, quasi abbandonerà sé stesso per tendere tutto a Dio, tanto da essere uno spirito solo con Lui. Io credo che provasse questo il profeta, quando diceva: "-Entrerò nella potenza del Signore e mi ricorderò solo della Tua giustizia-". [...] (da ''De diligendo Deo'', cap. XV)
*Il ventre è considerato vile ... I monaci e gli eremiti, che il mondo disprezza, sono il ventre della chiesa. Essi ricevono Il cibo spirituale della dottrina. Sono sostegno della chiesa, e loro simbolo è Mosè che prega sul monte, Samuele che dorme nel tempio, Elia che dimora nel deserto. Essi somministrano i succhi spirituali ai superiori e agli inferiori. Ad essi conviene quanto è stato detto: "L'umanità vive grazie a pochi; se non ci fossero quelli, il mondo perirebbe o per un fulmine o per lo spalancarsi della terra". <ref>Citato in [[André Louf]], ''Tradizioni esicastiche d'oriente ed occidente'', in ''Atti del IX Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa'', traduzione di Laura Marino, Qiqajon, 2001</ref>
*L'[[umiltà]] è la sola che beatifica ed eterna le virtù, che fa forza al regno dei cieli, che ha umiliato il Signore della Maestà fino alla morte, la morte della croce. L'umiltà fu la prima a invitare a discendere fra noi il Verbo di Dio, stabilito nell'alto dei cieli.<ref>Citato in [[Erich Auerbach]], ''Mimesis'', p. 166, Giulio Einaudi Editore, Torino 1956.</ref>
*[[Maria]] è stata una rosa, bianca per la sua verginità, vermiglia per la carità. (citato in ''Corriere della sera'', 22 gennaio 2010)
*O buon Gesù, quando orando [''[[preghiera|pregando]]''] con li occhi chiusi, quasi mi volto a te, desiderosamente, tu mandi nel mio cuore una certa cosa e un certo contento che io medesimo non posso sapere quello che si sia. Io sento bene in me una saporosa dolcezza, la quale tutto mi contenta, e se io seguitassi insino alla sua perfezione in me, io non cercherei mai più altro. (da ''De contemplando Deo'', IX, 20)<ref>Citato in [[Bonaventura da Bagnoregio]], ''Della consolazione divina'', ''La Letteratura Religiosa'', p. 58, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1965.</ref>
*Perché tu abbia un cuore che si rattrista per le miserie altrui, bisogna che prima riconosca la miseria tua in modo da trovare nella tua anima quella del tuo prossimo, e apprenda dall'intimo di te stesso come soccorrerlo, sul esempio del Salvatore, che volle soffrire per poter compatire. (da ''De diligendo Deo'')
*Quanto più si è buoni, tanto più si è cattivi, se si attribuisce a proprio merito ciò per cui si è buoni. (da ''Sermones super Cantica Canticorum'', LXXXIV)
 
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*[Solo con Dio] l'anima passa dal mondo delle ombre e delle apparenze all'intensa luce meridiana della [[Grazia]] e della verità.
*[Si dice] che non siete voi a essere papa, ma io e ovunque, chi ha qualche problema si rivolge a me [e che sono stato io ad] averlo generato per mezzo del Vangelo. {{NDR|Rivolto a [[papa Eugenio III]], il giorno della sua elezione, il 15 febbraio 1145.}}
 
==''De diligendo Deo''==
*{{NDR|I quattro gradi dell'amore}}<br>[...] bisogna che il nostro amore cominci dalla carne. Se poi è diretto secondo un giusto ordine, [...] sotto l'ispirazione della Grazia, sarà infine perfezionato dallo spirito. Infatti non viene prima lo spirituale, ma ciò che è animale precede ciò che è spirituale. [...] Perciò prima l'uomo ama sé stesso per sé [...]. Vedendo poi che da solo non può sussistere, comincia a cercare Dio per mezzo della fede, come un essere necessario e Lo ama. <br>Nel secondo grado, quindi, ama Dio, ma per sé, non per Lui. Cominciando però a frequentare Dio e ad onorarlo in rapporto alle proprie necessità, viene a conoscerlo a poco a poco con la lettura, con la riflessione, con la preghiera, con l'obbedienza; cosí gli si avvicina quasi insensibilmente attraverso una certa familiarità e gusta pura quanto sia soave. <br>Dopo aver assaporato questa soavità l'anima passa al terzo grado, amando Dio non per sé, ma per Lui. In questo grado ci si ferma a lungo, anzi, non so se in questa vita sia possibile raggiungere il quarto grado. <br>Quello cioè in cui l'uomo ama sé stesso solo per Dio. [...] Allora, sarà mirabilmente quasi dimentico di sé, quasi abbandonerà sé stesso per tendere tutto a Dio, tanto da essere uno spirito solo con Lui. Io credo che provasse questo il profeta, quando diceva: "-Entrerò nella potenza del Signore e mi ricorderò solo della Tua giustizia-". [...] (da ''De diligendo Deo'', cap. XV)
*Perché tu abbia un cuore che si rattrista per le miserie altrui, bisogna che prima riconosca la miseria tua in modo da trovare nella tua anima quella del tuo prossimo, e apprenda dall'intimo di te stesso come soccorrerlo, sul esempio del Salvatore, che volle soffrire per poter compatire. (da ''De diligendo Deo'')
 
==''Liber ad milites templi. De laude novae militiae''==