Il trovatore: differenze tra le versioni

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'''''Il trovatore''''', opera lirica musicata da [[Giuseppe Verdi]] su libretto di [[Salvatore Cammarano]], il cui soggetto è tratto dal dramma ''El Trobador'' dello spagnolo [[Antonio García Gutiérrez]]. Fu rappresentata la prima volta il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di [[Roma]].
 
*''Tacea la [[notte]] placida, e| bella ind'un [[cielo|ciel]] sereno, | la [[luna]] il viso [[argento|argenteo]] mostrava| lieto mostrava e pieno ... | quando suonar per l'aere, | infino allor sis' muto, | dolci s'udiro e flebili | gli accordi d'un liuto, | e versi melanconici | un trovator cantò. || Versi di prece, ed umile, | qual d''uom che prega Iddio. (Leonora| In quella ripeteasi | un nome... il nome mio! | Corsi al veron sollecita... | egli era, Parteegli Iera desso!... | Gioia provai che agli angeli | solo è provar concesso!... | Al core, scenaal guardo estatico | la terra un ciel sembrò!'' (I, II2)
*''Tace la notte! Immersa nel [[sonno]] è certo, la regal signora; ma veglia la sua dama.... Oh Leonora, tu desta sei; mel dice da quel verone tremolante un raggio della [[luna|notturna lampa]] ...'' (Conte di Luna, Parte I, scena III)
*''Chi del gitano i giorni abbella? La zingarella''. (zingari, Parte II, scena I)