Ulpiano: differenze tra le versioni
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'''Eneo Domizio Ulpiano''' (''Eneus Domitius Ulpianus''; II secolo circa – 228), politico e giurista romano.
*Nessuno può essere punito per quello che [[pensiero|pensa]].▼
:''Cogitationis poenam nemo patitur.'' (Dig. 48.19.18)▼
*È giusto che si tolgano via dal contratto quelle cose a cui non si pensò.▼
:''Iniquum est perimi pacto id de quo cogitatum non docetur.'' (Dig. 2.15.9.3)▼
*Nessuno può trasferire ad altri un diritto maggiore di quello che ha.▼
:''Nemo plus iuris ad alium transferre potest, quam ipse haberet.'' (Dig. 50.17.54)▼
*Fondamento del matrimonio non è il coito, ma il consenso.▼
:''Nuptias non concubitus, sed consensus facit.'' (Dig. 35.1.15) {{c|Italiano?}}▼
*Prima che la prole venga alla luce, è parte della [[donna]], o delle sue viscere.▼
:''Partus, antequam edatur, mulieris portio est, vel viscerum.'' (Dig. 25.4.1.1)▼
*Un'obbligazione contratta con parole si toglie con parole.▼
:''Verborum obligatio verbis tollitur: nudi consensus obligatio contrario consensu dissolvitur.'' (Dig. 50.17.35)▼
*I patti devono essere rispettati.
:''Pacta sunt servanda.'' (dal ''De Pactis'')
==''Digesto''==
*La giustizia è la costante e perpetua volontà di riconoscere a ciascuno il proprio diritto.▼
:''
▲*La giustizia è la costante e perpetua volontà di riconoscere a ciascuno il proprio diritto. (1.1.10.1)
:''Iustitia est constans et perpetua voluntas ius suum cuique tribuendi.''
*Le leggi non sono stabilite con riferimento a specifici individui, ma per l'interesse di tutti. (1,3.8)
:''Jura non in singulas personas, sed generaliter constituuntur.''
*Il sesso maschile ha maggior dignità del femminile. (I, 9, 1)
:''Major dignitas est in sexu virili''.
▲*È giusto che si tolgano via dal contratto quelle cose a cui non si pensò. (2.15.9.3)
▲*Prima che la prole venga alla luce, è parte della [[donna]], o delle sue viscere. (25.4.1.1)
▲*Fondamento del matrimonio non è il coito, ma il consenso. (35.1.15)
▲*Nessuno può essere punito per quello che [[pensiero|pensa]]. (48.19.18)
▲*Un'obbligazione contratta con parole si toglie con parole. (50.17.35)
▲:''Verborum obligatio verbis tollitur: nudi consensus obligatio contrario consensu dissolvitur.''
▲*Nessuno può trasferire ad altri un diritto maggiore di quello che ha. (50.17.54)
==Senza fonte==
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