Franz Liszt: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Liszt (Lehmann portrait).jpg|thumb|Il giovane Franz Liszt, ritratto di Henri Lehmann, 1839]]
'''Franz Liszt''', conosciuto in ungherese come '''Ferenc Liszt''', e in tedesco anche come '''Franz von Liszt''' (1811 – 1886), compositore, pianista, direttore d'orchestra e organista ungherese.
 
==Citazioni di Franz Liszt==
*Giunge per me il momento («nel mezzo del cammin di nostra vita»), di liberarmi della crisalide del virtuoso e di lasciare libero volo al mio [[pensiero]]... Lo scopo di cui m'importa innanzi tutto e soprattutto, in quest'ora, è di conquistarmi un teatro per il mio pensiero, come l'ho conquistato in questi ultimi anni per la mia personalità d'artista. (1847; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', traduzione di Paolo Castaldi, Arnoldo Mondadori Editore, 1961)
*Il mal d'[[Italia]], sarà sempre il [[male]] delle [[Anima|anime]] belle.<ref>Citato {{dain controllare|citazionePietro necessaria|SeLanzara, sai''[http://archiviostorico.corriere.it/2011/gennaio/20/Suono_Liszt_preparo_disco_poesie_co_10_110120050.shtml qual«Suono èLiszt lae fontepreparo un disco di questapoesie citazioneyiddish»]'', inseriscila''Corriere della Sera'', grazie.}}20 gennaio 2011</ref>
*Il [[sacramento]] più desiderabile da ricevere mi sembra quello dell'Estrema Unzione. (1876, lettera alla principessa Carolyne; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', 1961)
*La politica è la scienza dell'opportunismo e l'arte del compromesso. (1870, lettera alla principessa Carolyne; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', 1961)
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*Non più dubbi né ostacoli, l'immenso [[genio]] di [[Richard Wagner|Wagner]] ha avuto ragione di tutto. La sua opera, "L'Anello del Nibelungo", riluce sul [[mondo]]. I ciechi non impediscono affatto la [[luce]], né i sordi la [[musica]]. (1876; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', 1961)
*Racchiudendosi nell'ambito esclusivo del pianoforte, [[Fryderyk Chopin|Chopin]] diede prova di una delle qualità più preziose in un grande [[scrittore]] e senza dubbio delle più rare in uno scrittore comune: la giusta valutazione della forma nella quale gli è dato di eccellere. {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.}}
*Sarebbe un'illusione credere che si possa fissare sulla carta ciò che determina la bellezza e il carattere dell'esecuzione.<ref name=Wag>citatoCitato da [[Francesco Gallia]] in Introduzione a [[Richard Wagner]] ''Del dirigere'' (''Über das Dirigieren''), Edizioni Studio Tesi, Pordenone 1989. ISBN 88-7692-218-0</ref>
 
===Attribuite===
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*Dopo Liszt, tutti gli altri virtuosi appaiono poca cosa, incluso [[Sigismund Thalberg|Thalberg]]. ([[Clara Wieck]])
*Le mie dita sono piccole e non ho mai potuto suonare un pezzo che amo, la ''Sonata in si minore'' di Franz Liszt. Da piccolo l'ho orchestrata. ([[Vladimir Davidovič Aškenazi]])
*Quando Liszt è entrato {{NDR|Teatro di [[Dresda]]}}, è stato accolto dal pubblico con una manifestazione commovente. Il demone non ha rivelato subito tutte le sue forze. Dapprima ha giocato con leggerezza coi suoi ascoltatori. Ma, col passare dei minuti, la sua arte magistrale diveniva più profonda e infine ha soggiogato il pubblico. La forza misteriosa con la quale riesce a commuoverci, oltre a Liszt, la possiede solamente [[Niccolò Paganini|Paganini]]. ([[Robert Schumann]])
*{{NDR|Brindando dopo la rappresentazione del ''Crepuscolo degli Dei''}} Questo, è per un uomo che ha creduto nella mia musica quando nessuno voleva saperne di me. Senza di lui, non credo che voi avreste sentito stasera ciò che avete sentito. Parlo del mio carissimo amico Franz Liszt. ([[Richard Wagner]])
*{{NDR|Nel 1877}} Soffre più moralmente che fisicamente. Gli rimane il suo eroismo che lo renderà vittorioso, spero, del duplice male che l'opprime. (1877. [[Hans von Bülow]]; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', 1961)
*{{NDR|Nel 1881}} Tu le hai dato la vita<ref>Wagner si riferisce a (''[[Richardw:Cosima WagnerLiszt|WagnerCosima Liszt]], parlafiglia illegittima di Cosima'')Liszt e seconda moglie di Wagner.</ref>; tu mi hai reso alla vita. Finché prodigherai intorno a te bontà e bellezza – e non sapresti agire altrimenti – questa vita rimane tua, e noi te la offriamo con tutta la nostra riconoscenza. Salute a te! Il tuo amico. (1881, Richard Wagner; citato in [[ClaudeRichard Rostand|RostandWagner]], ''Liszt'', 1961)
 
==Note==