Ifigonia in Culide: differenze tra le versioni
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Ho gia' un dito che fa male
per l'abuso del ditale;
ho la [[vagina|fica]] che mi tira
come corda di una lira
sto soffrendo atroci pene
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S'avanzi Enter O'Clisma, il Sacerdote,
dal [[natiche|culo]] più vezzoso delle gote. ('''Cerimoniere''', ''Atto I'')</poem>
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v'ho portato le mie palle;
e riempio un gran mastello
con il brodo del mio [[pene|uccello]].
'''Don Peder-Asta'''. Sarete delusa di tutti sti doni
guardando d'Oriente i gloriosi coglioni:
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'''Uccellone'''. Sono il nobile Uccellone,
sono conte e son barone,
[[penetrazione sessuale|chiavo]] donne a buon mercato
col mio cazzo fortunato. ('''Uccellone''', ''Atto II'')</poem>
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Non godo di dietro a modo di [[prete]].
È noto che il prete modello e perfetto.
privato dell'uso di maschio uccelletto,
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