Decimo Giunio Giovenale: differenze tra le versioni

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==''Satire''==
==[[Incipit]]==
Dovrò io sempre soltanto ascoltare?
:''Semper ego auditor tantum?''
 
===Citazioni===
*L'[[onestà]] è [[lode|lodata]] e [[morte|muore]] di [[freddo]].
:''Probitas laudatur et alget.'' (I, 74)
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*Non è facile emergere per coloro alle cui [[virtù]] è ostacolo la scarsezza dei mezzi.
:''Haud facile emergunt quorum virtutibus obstat res angusta domi.'' (III, 164)
 
*Tutti qui viviamo in una condizione di ambiziosa povertà. (III, 182-183)
:''Hic vivimus ambitiosa | paupertate omnes''.
 
*A [[Roma]] tutto | ha a un prezzo.
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*Tutti desiderano possedere la [[conoscenza]], ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
:''Omnes discere cupiunt artem oratoriam, sed nemo magistris vel rhetoribus debitam dignamque laboris molestissimi mercedem vult solvere.'' (VII)
 
*La [[virtù]] è la sola e unica nobiltà. (VIII, 20)
:''Nobilitas sola est atque unica virtus''.
 
*Pane e [[gioco|giochi]]. {{NDR|per distrarre il popolo}}
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*Animo equilibrato in un [[corpo]] [[salute|sano]].
:''Mens sana in corpore sano.'' (X, 356)
 
*Nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua [[Coscienza|coscienza]]. (XIII, 2-3)
:''Se | iudice nemo nocens absolvitur''.
 
**Un uomo subisce una pena infamante per un crimine che ad un altro conferisce una corona. (XIII, 105)
:''Ille crucem sceleris pretium tulit, hic diadema''.
 
*La [[vendetta]] è il [[piacere]] abietto di una mente abietta. (XIII, 190-191)
:''Semper et infirmi est animi exiguique voluptas | ultio''.
 
*Il [[bambino]] ha [[diritto]] a tutto il [[rispetto]].
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*È pura follia fare una vita da poveraccio per essere ricco quando morirai.
*I giovani sono tutti diversi tra loro; i vecchi, invece, si assomigliano tutti.
*Il primo castigo è questo: che nessun colpevole trova indulgenza di fronte a se stesso.
*Il viaggiatore con le tasche vuote al ladro canterà in faccia.
*In molte case un amante ha salvato un matrimonio in crisi.
*La [[vendetta]] è il [[piacere]] abietto di una mente abietta.
*La [[virtù]] è la sola e unica nobiltà.
*Le lacrime delle donne sono solo sudore degli occhi.
*L'infelice [[povertà]] nulla ha in sé di più doloroso, che l'esser esposta ai motteggi degli uomini.
*Molti individui, come i diamanti grezzi, nascondono splendide qualità dietro una ruvida [[apparenza]].
*Nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua [[Coscienza|coscienza]].
*Nessuno ha mai raggiunto gli abissi della malvagità tutti in un colpo.
*Questo voglio, così comando, che il mio volere valga da ragione.
*Se vuoi gustare veramente un [[piacere]], conceditelo raro.
*Tutti qui viviamo in una condizione di ambiziosa povertà.
*Un uomo subisce una pena infamante per un crimine che ad un altro conferisce una corona.
*Una moglie perfetta, bella, elegante, ricca, feconda, di buona famiglia e di ottima [[Moralità|moralità]] ­ ammesso che esista ­ sarebbe insopportabile per chiunque. Quale nobiltà, quale bellezza, quale virtù valgono tanto da sentirsele rinfacciate di continuo?