Giovanni Gentile: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici".
m sezioni e biblio
Riga 2:
'''Giovanni Gentile''' (1875 – 1944), filosofo italiano.
 
==Citazioni di Giovanni Gentile==
*Agli altri [...] non si può comandare che servendoli. (da ''Discorsi di religione'', Vallecchi)
*Anche la filosofia del [[Giordano Bruno|Bruno]] presupponeva e svolgeva il concetto dell'immanenza del divino nella natura e nell'uomo; e intanto non negava il principio speculativo della teologia cristiana, della trascendenza di Dio. [...] Giordano Bruno è la conchiusione logica di tutto il Rinascimento, benché abbia dovuto attendere più di due secoli che fosse apprezzato il suo valore. <ref>Citato in ''Giordano Bruno'', di Enzo Mazzi, Manifestolibri editore, 2000.</ref>
Line 33 ⟶ 34:
Ma in questa pace lo Spirito che ha raggiunto la coscienza della propria natura non ha più nulla da respingere da sé; che tutto si concentra nell'atto suo. Tanto meno l'arte e la religione, che sono le sue forme assolute, conclamate e fuse nella somma di tutte, la filosofia. La quale non può essere se stessa senza scaldarsi agli entusiasmi della vita intima della verità e senza assoggettarsi umilmente alla divina legge di essa sanzionata liberamente dalla religione.
 
===Citazioni susul Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofialibro===
*Quindi o essi fanno questa storia come cattolici e allora la loro storia non può essere vera storia, o la fanno come atei e allora è giusta la condanna ecclesiastica (Giulio Preti, 2006:5714)
 
==Bibliografia==
*GentileGiovanni G.Gentile, ''Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia'', Sansoni, Firenze, 1962.
*S.v. ''Modernismo e i suoi rapporti tra religione e filosofia (Il)'', in "Dizionario delle opere e dei personaggi"'', MilanoBompiani, BompianiMilano, 2006, pp. 5713-14, ISBN 9-771825-788794.
 
==Note==