Desiderio: differenze tra le versioni

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Patañjali+1
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*Le cose che desideriamo, desideriamole poco, non solo perché non meritano di essere altrimenti desiderate, ma anche perché desiderandole molto diventano fonte di mille pene. ([[Louis Bourdaloue]])
*Legittimo è il desiderio del necessario, e il [[lavoro]] per arrivarci è un dovere: «se qualcuno si rifiuta di lavorare, non deve neanche mangiare». ([[Papa Paolo VI]])
*Lo stato supremo di assenza di desiderio si verifica quando tutti i desideri cessano, in seguito alla scoperta della natura più intima del Purusha, il Sé Supremo. ([[Patañjali]])
*Nessuno tu troverai che non brami qualcosa più del necessario, nessuno che non voglia che molto gli avanzi. ([[Poggio Bracciolini]])
*Non è quindi peccato desiderare una [[donna]], ma assecondare la concupiscenza; non si deve condannare il desiderio dell'unione carnale, ma l'assenso dato a questo desiderio. ([[Pietro Abelardo]])