Carmine Crocco: differenze tra le versioni

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*Non era un patriota, bensì un criminale comune feroce e sanguinario. ([[Arrigo Petacco]])
 
*Delle sue gesta passate non restano che le memorie di un ladro feroce, di un assassino volgare. ([[Basilide Del Zio, ''Il brigante Crocco e la sua autobiografia'', Tipografia G. Grieco, 1903]])
*Andate a dire al re Francesco II che non vi hanno che miserabili e scellerati per difenderlo, che Crocco è un sacripante e Langlois un bruto. ([[José Borjes]])
 
*Andate a dire al re Francesco II che non vi hanno che miserabili e scellerati per difenderlo, che Crocco è un sacripante e Langlois un bruto. ([[José Borjes]])
*Delle sue gesta passate non restano che le memorie di un ladro feroce, di un assassino volgare. (Basilide Del Zio, ''Il brigante Crocco e la sua autobiografia'', Tipografia G. Grieco, 1903)
 
*Alto della persona 1,75 cm, robusto, svelto, con occhio indagatore, sospettoso, attento. Non vi è nel suo corpo di straordinario che la grandezza e la sporgenza dei seni frontali e delle arcate orbitali, e un cranio rispetto alla statura non molto grande (55 cm di circonferenza massima). La circonferenza toracica è di 92 cm, la persona è ancora dritta e resistente, dopo una vita agitata, piena di stenti, di sofferenze, di timori e di pericoli; è una intelligenza non ricca al certo, né libera da superstizioni (porta il rosario al collo, amuleti), ma chiara, ordinata e sicura. Non è andato a scuola, ma nella sua vita di pastore, un po' da sé, un po' aiutato, imparò a leggere e scrivere, in tal modo da poter esprimere i suoi pensieri sulla carta e facendosi comprendere molto bene. (Pasquale Penta, ''Rivista mensile di Psichiatria forense'', numeri 8 e 9 dell'agosto e settembre 1901)