Renato Schifani: differenze tra le versioni

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*È chiaro che se il clima politico, induce diciamo a un rapporto di distensione tra l'opposizione e la nuova maggioranza, Schifani ha avuto delle amicizie con dei mafiosi... Io non scrivo che Schifani ha avuto delle amicizie con dei mafiosi perché non lo vuole né la destra né la sinistra, e io che c'entro con la destra e con la sinistra? Loro prendano le posizioni politiche che vogliono, ma io devo fare il [[giornalista]]. Io devo raccontarlo, l'ha raccontato [[Lirio Abbate]] nel libro che ha scritto con [[Peter Gomez|Gomez]], e viene celebrato giustamente come un giornalista eroico minacciato dalla mafia. Allora, o hanno il coraggio di dire che Lirio Abbate è un mascalzone, un mentitore, oppure hanno il coraggio di prendere nota di quello che scrive della seconda carica dello Stato, e chiedere semplicemente alla seconda carica dello Stato di spiegare quei rapporti con quei signori che sono stati poi condannati per mafia; invece noi, purtroppo, andiamo a rimorchio del clima politico. Se ci fosse scontro qualcuno dice: vabbè, alla sinistra fa comodo lo scrivo. Oggi che nemmeno la sinistra vuole sentir parlare di certe cose, non ne parla più nessuno: è un dramma.
*È molto istruttivo quando vengono elette le alte cariche dello stato perché i giornali pubblicano tutti i nomi dei personaggi che hanno ricoperto quella carica nella storia repubblicana, e uno si rende conto – perché ci passa di mente quando vediamo certe facce – che una volta avevamo [[Alcide De Gasperi|De Gasperi]], [[Luigi Einaudi|Einaudi]], [[Enrico De Nicola|De Nicola]], [[Cesare Merzagora|Merzagora]], [[Ferruccio Parri|Parri]], [[Sandro Pertini|Pertini]], [[Pietro Nenni|Nenni]]... Che ne so, possiamo fare una lunga lista – [[Amintore Fanfani|Fanfani]] – cioè, uno vede tutta la trafila, poi arriva e vede Schifani. C'è un elemento di originalità: la seconda carica dello stato, Schifani. [...] No, mi domando chi sarà quello dopo. In questa parabola a precipizio – cioè – dopo c'è solo la muffa probabilmente, il lombrico come forma di vita credibile. [...] Dalla muffa si ricava la penicillina, quindi era un esempio sbagliato.
 
===[[Lirio Abbate]]===
*Mi chiedo che Parlamento è quello in cui vi sono senatori e deputati indagati per mafia, mi chiedo... a cominciare dal presidente del senato, Renato Schifani, che è indagato per mafia, un condannato per mafia si chiama Marcello Dell'Utri, un ministro della Repubblica che si chiama Saverio Romano, che è indagato per mafia, presto sarà sotto processo per mafia, voluto fortissimamente da Berlusconi nel suo Governo per sostenerlo. Capite? Mi chiedo... mi chiedo questo, ma mi chiedo ancora, quelli che facevano parte e stanno lì, come Cosentino, che è responsabile del PdL in Campania colluso con la Camorra, ecco... per non parlare poi di altri, da Verdini, a Milanese, al sottosegretario Caliendo... Ecco, vedete: ci sono queste persone che siedono in Parlamento, e queste persone qui voteranno una legge che vogliono mandare in galera i giornalisti, loro stanno fermi lì, seduti sugli scranni, e votano una legge per quei giornalisti che raccontano e sviscerano le loro vite, perché pubbliche, e le vogliono... e vogliono mandare in carcere i giornalisti. Vedete i paradossi di questo... vedete i paradossi che ci sono in questo Paese, e le cose che vogliamo raccontarvi e ve le raccontiamo ogni giorno, sui giornali in cui scriviamo. (da [http://www.youtube.com/watch?v=XtvR5VGuXD8 ''Lirio Abbate - Libertà e Giustizia - Milano 08-10-2011 ''], ''YouTube''; filmato caricato l'8 ottobre 2011)
 
===[[Salvatore Borsellino]]===
*Oggi siamo qui per, diciamo, difendere la libertà di stampa in Italia, per difendere una delle poche voci in Italia che continua a parlare, a dire dei fatti e che per questo viene attaccata, viene accusata. Oggi prima di uscire da casa ho visto nella mia libreria un altro libro, rispetto a quello che viene presentato oggi, ed è questo: "La scomparsa dei fatti". Io credo che siano molto legati questi due libri, quello che sta succedendo oggi è quello che voleva dire quel libro, perché Marco Travaglio ha raccontato dei fatti, e invece viene attaccato, viene accusato non per quello che ha detto, cioé non gli viene contestato quello che ha detto, gli viene contestato il fatto di avere attaccato delle istituzioni, si stanno leggendo delle cose veramente assurde sui giornali, si sta dicendo qualcuno che dice gli è stata tesa un'imboscata, qualcuno che dice che si vuole rovinare il dialogo che c'è tra opposizione e... e maggioranza. Voglia Dio che venga veramente rovinato questo dialogo, perché allora veramente credo che saremo... saremo veramente perduti se questo dialogo andrà avanti. Io in questi giorni leggo... leggo la rassegna stampa e resto... resto veramente inorridito: leggo un Luciano Violante che dice di... parla di... di "pettegolezzi", "pettegolezzi" parlando di quello che ha detto Marco Travaglio, "pettegolezzi". Si tratta di un uomo che è stato chiamato alla seconda carica dello Stato e che ha avuto dei contatti, ha avuto... ha fatto delle società con dei mafiosi, e questi sarebbero pettegolezzi. E nel momento in cui Marco Travaglio risponde che queste cose prima di lui le ha dette Lirio Abbate, e quindi questo significa che un giornalista che viene... deve andare sotto scorta, perché è sotto pericolo di essere ucciso dalla mafia, e dice "pettegolezzi", lui risponde: "Ma io non parlavo di Lirio Abbate". Ma, cioé, dove siamo arrivati? Come... come si possono fare discorsi del genere? Cioé, se li dice Lirio Abbate non sono pettegolezzi, se li dice Travaglio invece sono pettegolezzi e quindi Travaglio va attaccato. Ma perché chi viene... la persona, diciamo, che è andata a occupare indegnamente, perché la occupa indegnamente, la seconda carica dello Stato non chiarisce invece quali sono state le sue frequentazioni? Ci dicono... e ci dicono i suoi colleghi ed amici, ci dicono: "Ma queste sono cose che risalgono a vent'anni fa, sono cose che ormai son passate, sono cose che neanche sono accertate". Ma sapete, forse, forse non le sapevano gli altri certe cose, non le sapevano gli altri, come quando ai tempi di Andreotti forse nel resto dell'italia non si sapeva che Lima era il referente della mafia in Sicilia, però a Palermo lo sapevano tutti. E allora, se può essere vero che nel resto dell'Italia non si sapesse che... di chi era amico Schifani a quei tempi e con quali persone faceva la società, sicuramente a Palermo invece lo sapevamo, e quindi non sono sicuramente pettegolezzi. E allora perché Schifani non si difende da queste parole? Perché non querela, e spero che l'abbia già fatto... (parla a Marco Travaglio) Ti ha già querelato? Speriamo, perché così almeno queste cose andranno a finire davanti... davanti a dei giudici, e invece di continuare a dire parole, invece di avere qualcuno che dice che "Sono state tese"... "Sono state tese"... "È stata tesa un'imboscata", invece di avere Anna Finocchiaro, la quale da un lato si candida alla... in Sicilia diciamo al posto di Rita Borsellino per combattere secondo lei la mafia, e dall'altro, il primo giorno in cui viene eletto Schifani si alza per andarlo addirittura a baciare. (da [http://www.youtube.com/watch?v=sL5gKD_Gbpo&feature=related ''Salvatore Borsellino a Voghera''], ''YouTube''; filmato caricato il 18 maggio 2008)