Paolo Nespoli: differenze tra le versioni

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'''Paolo Angelo Nespoli''' (1957 – vivente), astronauta italiano.
 
{{intestazione|Intervista di Serena Sartini, ''Ero un ragazzo dell'oratorio'', in ''Sovvenire'', settembre 2011}}
*Poter vedere la Terra e lo spazio da lassù è una visione che segna, che ti fa vedere il nostro pianeta come mai prima.
*Penso che oggi l'uomo abbia bisogno di modelli positivi, di guardare in se stesso.
*Per diventare qualunque cosa, anche astronauti, serve un perché personale. Quando mi rispondono "perché voglio essere ricco e famoso", pensi non diamo modelli giusti ai nostri ragazzi, li lasciamo soli con ideali spenti.
*La figura del Papa rappresenta un collegamento con Qualcuno che sta sopra di noi.
*Per me la fede è credere nella presenza di un Essere sopra di noi, e viverla ogni giorno, spendendosi per gli altri.
 
*Ad un certo punto della mia vita ho interrotto gli studi universitari e mi sono arruolato. Incursore del "col Moschin" sono stato mandato in missione in Libano. Ed è qui che ho conosciuto [[Oriana Fallaci]]. Fu proprio lei, sulla nave che ci riportava in patria a chiedermi "cosa volevo fare da grande". "Non so – risposi – mi piacerebbe andare nello spazio". E lei: "tutto si può fare...". Quando siamo tornati mi ha stimolato a riprendere gli studi e mi ha aiutato. (citato in ''[http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/04/26/Cronaca/SPAZIO-NESPOLI-ASTRONAUTA-GRAZIE-A-ORIANA-FALLACI_134700.php Nespoli, astronauta grazie a Oriana Fallaci]'', ''Adnkronos'', 26 aprile 2002)
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*Sin da piccolo mi affascinava lo spazio e quello di diventare astronauta è sempre stato il mio sogno. A 27 anni ho ripreso il mio sogno nel cassetto e, piano piano, son riuscito a diventare astronauta.
*{{NDR|[[Wikipedia]]}} È molto spesso il primo sito in cui cerco le informazioni che mi servono, ancor prima dei motori di ricerca. È un progetto, secondo me, molto utile e anche abbastanza sviluppato, un'ottima fonte.
 
{{intestazione|Intervista di Serena Sartini, ''Ero un ragazzo dell'oratorio'', in ''Sovvenire'', settembre 2011}}
*Poter vedere la Terra e lo spazio da lassù è una visione che segna, che ti fa vedere il nostro pianeta come mai prima.
*Penso che oggi l'uomo abbia bisogno di modelli positivi, di guardare in se stesso.
*Per diventare qualunque cosa, anche astronauti, serve un perché personale. Quando mi rispondono "perché voglio essere ricco e famoso", pensi non diamo modelli giusti ai nostri ragazzi, li lasciamo soli con ideali spenti.
*La figura del Papa rappresenta un collegamento con Qualcuno che sta sopra di noi.
*Per me la fede è credere nella presenza di un Essere sopra di noi, e viverla ogni giorno, spendendosi per gli altri.
 
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