Thomas Merton: differenze tra le versioni

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*A metà della discesa, in un punto abbastanza riparato, poco prima della pineta, trovai un rifugio che Mi aveva preparato come l'edera di Giona. Era stato creato proprio per quell'occasione. C'era un tronco d'albero in una piccola radura. Era secco, e un minuscolo cedro vi si curvava sopra ad arco, come una tenda verde, formando una capanna. Mi sedetti là in silenzio, amai il vento della foresta e Lo ascoltai a lungo. (Parte quinta, 4 gennaio, p. 301)
*Quelli che amano il [[silenzio]] trovino altra gente che ama il silenzio e creino silenzio e pace gli uni per gli altri. (Parte quinta, 19 novembre, p. 357)
*Le malattie non esistono in se, solo si presentano in maniera concreta nei pazienti. Perciò l'arte del [[medico]] è rispettabile, perché il medico non tratta semplicemente malattie, ma esseri umani. (Parte quinta, 19 novembre, p. 258)
*Nel mio intimo tutto si ribella contro un'interpretazione dell'[[Antico Testamento]] secondo la quale pare che Dio non abbia mai parlato con nessuno fuorché con gli Ebrei. (Parte quinta, 15 dicembre, p. 366)
*Il mio primo dove è di cominciare, finalmente, a vivere come membro del [[uomo|genere umano]], che non è più ridicolo di quanto io sia. E il mio primo atto umano è quello di riconoscere di quanto io sia debitore a tutti gli altri. (Parte sesta, 3 marzo, p. 371)