Il regno di Dio è in voi: differenze tra le versioni

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*La [[storia]] dell'umanità è piena di prove che la violenza fisica non contribuisce al rialzamento morale e che le cattive inclinazioni dell'uomo non possono essere corrette che dall'amore; che il male non può sparire che per mezzo del bene; che non si deve fare assegnamento sulla forza del proprio braccio per difendersi dal male; che la vera forza dell'uomo è nella bontà, la pazienza e la carità; che solo i pacifici erediteranno la terra e che coloro i quali di spada avran ferito di spada periranno.<br>Perciò, tanto per garantire più sicuramente la vita, la proprietà, la libertà e la felicità degli uomini, quanto per eseguire la volontà di Colui che è il Re dei re ed il Signore dei signori, noi accettiamo di tutto cuore il principio fondamentale della [[non-violenza|non-resistenza al male per mezzo del male]], perché crediamo fermamente che questo principio, il quale risponde a tutte le circostanze possibili della nostra esistenza e nello stesso tempo esprime la volontà di Dio, deve finalmente trionfare. (cap. I, pp. 7-8)
*Il fiume più copioso non può aggiungere una goccia di acqua ad un vaso già pieno.<br />Si possono spiegare all'uomo meno intelligente le cose più astratte, s'egli non ne ha ancora alcuna nozione; ma non si può spiegare la cosa più semplice all'uomo più intelligente, s'egli è fermamente convinto di sapere benissimo ciò che si vuole [[Insegnamento|insegnargli]]. (cap. III, p. 56)
*La chiesa è una società di uomini che pretendono di possedere la verità assoluta; l'[[eresia]] è l'opinione di coloro che non riconoscono l'indiscutibilità di questa verità.<br />L'eresia è [...] una rivolta contro l'inerzia dei principî della chiesa, un tentativo di concezione vivente della dottrina. Ogni passo avanti verso l'intelligenza e l'effettuazione della dottrina è stato fatto da eretici [...]. (cap. III, pp. 73-74)
*L'essenza della [[religione]] sta nella facoltà che hanno gli uomini di profetizzare e d'indicare la via che deve seguire l'umanità in una direzione diversa da quella seguita per lo passato e da cui risulta un'azione assolutamente diversa dell'umanità nell'avvenire. (cap. IV, p. 95)
*Per giungere nel luogo a cui si tende, bisogna dirigersi con tutte le forze verso un punto molto più alto.<br />Abbassare l'[[ideale]], non solo è diminuire la probabilità di giungere alla perfezione, ma distruggere l'ideale stesso. (cap. IV, p. 108)