Walter Bonatti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Micione (discussione | contributi)
m fix link
Riga 3:
 
==Citazioni di Walter Bonatti==
*Io chiedo a [[alpinismo|una scalata]] non solamente le difficoltà ma una bellezza di linee. (citato in ''Palla lunga e pedalare'', p. 45)
*La [[realtà]] è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi. (''ivi'')
*Le grandi [[montagna|montagne]] hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi. (citato in ''[http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2011/9/15/BONATTI-Kurt-Diemberger-il-mio-incontro-con-Walter-nella-tempesta/207091/ Kurt Diemberger: il mio incontro con Walter, nella tempesta]'', ''IlSussidiario.net'', 15 settembre 2011)
*Nessuno dei grandi viaggiatori avventurosi è stato tanto nel mio pensiero quanto Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi. Posso dire che dei maggiori esploratori del passato, dai quali ho tratto sempre ispirazione per le mie mete, è lui che più di tutti ho portato nell'animo durante i miei viaggi nel mondo più arduo e integro. Sulle Alpi e sull'Himalaya, in Alaska, nelle regioni polari, sui Monti della Luna, sul K2 in particolare, è in questo nobile eroe che, pur nella mia limitata condizione, ho potuto identificarmi. Ma ho avuto motivo di riconoscermi in lui anche attraverso le amarezze di un vivere colmo di contraddizioni e di inganni, dove la responsabilità, la coerenza, la dignità e infine, perché no, il successo, che malgrado tutto può giungere anche a chi tanto ha dovuto pagare sulla propria pelle, ostinatamente non sono mai perdonati. (da ''Il magnifico gentiluomo'', prefazione a Mirella Tenderini e Michael Shandrick, ''Vita di un esploratore gentiluomo. Il Duca degli Abruzzi'', p. 5)
*{{NDR|Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi}} Questo magnifico gentiluomo dalle doti più elevate e dagli interessi più degni: l'ultimo di una razza speciale. Ma un rimpianto lascia in me il duca degli Abruzzi: quello di non aver potuto vivere nel suo tempo. Chissà, forse mi sarei trovato nel suo gruppo di guide, legato alla sua corda, sul K2. (''ibidem'', p. 6)