Lunga felice vita: differenze tra le versioni

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|sceneggiatore = Gennadij Špalikov
|attori =
*[[Inna Gulaya]]: Lena
*[[Kirill Lavrov]]: Viktor, il geologo
*[[E. Akulicheva]]
*[[L. Babenko]]
Riga 20:
*[[Pavel Luspekayev]]
*[[A. Oppenheim]]
*[[Marina Polbenševa]]: Marina
*[[Viktor Perevalov]]: il ragazzo che cerca un biglietto per entrare a teatro
*[[E. Černaja]]
*[[Georgi Štil']]: il corteggiatore di Marina
*[[Anna Tarakova]]: Ranevskaya, protagonista della commedia "Il giardino dei ciliegi"
*[[Olia Tarasenkova]]
|doppiatoriitaliani=
}}
'''''Lunga felice vita''''', film sovietico del 1966, regia di [[Gennadj Špalikov]].
 
==Frasi==
{{c|Dividere tra frasi e dialoghi, specificando chi sono i personaggi e mettendo l'asterisco all'inizio di ogni citazione, grazie}}
* Le persone si perdono l'un l'altra di continuo solo perché non sanno più usare le parole semplici. (Viktor)
 
* Sappiamo troppo poco di noi stessi, ci sono musicisti che hanno fatto i contabili per tutta la vita senza nemmeno sospettare di essere musicisti. Solo perché al momento giusto non c'era un pianoforte a disposizione. Io non ho mai dipinto, magari dentro di me sta morendo un Šiŝkin. (Viktor)
Chi conosce chi? Tu conosci te stessa?
Non del tutto, ma a volte mi sembra di conoscermi bene. Poi all'improvviso capita qualcosa, ti guardi da fuori e pensi: "Sei tu o non sei tu?" Ti succede mai?
Di continuo
 
==Dialoghi==
Le persone si perdono l'un l'altra di continuo solo perché non sanno più usare le parole semplici.
* Chi conosce chi? Tu conosci te stessa? (Viktor)
* Non del tutto, ma a volte mi sembra di conoscermi bene. Poi all'improvviso capita qualcosa, ti guardi da fuori e pensi: "Sei tu o non sei tu?" Ti succede mai? (Lena)
* Di continuo. (Viktor)
 
* Ero sicura che ti avrei incontrato. (Lena)
* Non si sa mai nulla in anticipo, tutto capita per caso. Ad esempio, quest'estate potevo affogare, oppure il tuo autobus poteva non fermarsi, poteva non esserci il teatro, poteva bruciare la Casa della Cultura, potevi anche essere nata in India. (Viktor)
 
Sappiamo troppo poco di noi stessi, ci sono musicisti che hanno fatto i contabili per tutta la vita senza nemmeno sospettare di essere musicisti. Solo perché al momento giusto non c'era un pianoforte a disposizione. Io non ho mai dipinto, magari dentro di me sta morendo un Šiŝkin.
==Altri progetti==
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