Richard Feynman: differenze tra le versioni

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*Tra molto tempo – per esempio tra diecimila anni – non c'è dubbio che la scoperta delle equazioni di Maxwell sarà giudicato l'evento più significativo del XIX secolo. La guerra civile americana apparirà insignificante e provinciale se paragonata a questo importante evento scientifico della medesima decade.<ref>Le equazioni di Maxwell furono presentate alla Royal Society nel 1864; la guerra di secessione americana si combatté dal 12 aprile 1861 al 26 maggio 1865.</ref> (da ''Lectures on Physics'', vol. II)
*La nostra immaginazione è tesa al massimo; non, come nelle storie fantastiche, per immaginare cose che in realtà non esistono, ma proprio per comprendere ciò che davvero esiste. (citato all'inizio di Wheeler, Taylor, "Fisica dello spazio-tempo")
*Se in un cataclisma andasse distrutta tutta la conoscenza scientifica, e soltanto una frase potesse essere trasmessa alle generazioni successive, quale affermazione conterrebbe la massima quantità di informazioni nel numero minimo di parole? Io credo che sarebbe l'ipotesi atomica (o dato di fatto atomico, o comunque vogliamo chiamarlo) secondo cui tutte le cose sono fatte di atomi, piccole particelle che si agitano con un moto perpetuo, attraendosi quando sono un po' distanti una dall'altra, ma respingendosi quando sono schiacciate una contro l'altra. In questa singola frase c'è un'enorme quantità di informazione sul mondo che ci circonda, se soltanto ci si riflette sopra con un po' di immaginazione. (da ''Sei pezzi facili''; 2000)
*La natura, così come oggi siamo in grado di capirla, si comporta in modo tale che risulta fondamentalmente impossibile prevedere esattamente cosa succederà in un dato esperimento. È una cosa orribile. Infatti i filosofi avevano stabilito come uno dei requisiti fondamentali della scienza che nelle stesse condizioni debba verificarsi la stessa cosa. Questo è semplicemente ''falso'': non si tratta di una condizione fondamentale della scienza. Il fatto è che non succede la stessa cosa, e possiamo trovare solo una media dei risultati, con metodi statistici. Ciò nonostante, la scienza non è completamente crollata. Tra l'altro, i filosofi dicono un sacco di cose su cosa sia ''assolutamente necessario'' per la scienza, ed è sempre (per quello che si può vedere) piuttosto ingenuo, e probabilmente sbagliato. (da ''Sei pezzi facili'';, traduzione di L. Servidei, Adelphi, 2000. ISBN 8845915514)
*L'ipotesi più importante di tutta la [[biologia]], per esempio, è che tutto ciò che gli animali fanno, lo fanno gli atomi. In altre parole, non vi è nulla che gli esseri viventi facciano che non possa essere inteso partendo dal punto di vista che essi sono composti di atomi i quali agiscono secondo le leggi della fisica. (da ''La Fisica di Feynman'', volume I-1, cap. 1-3, 1994, p. 1-13)
*{{NDR|I fisici}} hanno cioè capito che il punto essenziale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti. [...] Dal punto di vista del buon senso l'[[elettrodinamica quantistica]] descrive una Natura assurda. Tuttavia è in perfetto accordo con i dati sperimentali. Mi auguro quindi che riusciate ad accettare la [[Natura]] per quello che è: assurda. (da ''QED. La strana teoria della luce e della materia'', traduzione di F. Nicodemi, Adelphi, 1989)