Arrigo Cajumi: differenze tra le versioni

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* Mi ha fatto molto piacere leggere nell'autobiografia di [[Trockij]] che un uomo così ardentemente e pertinacemente occupato a rivoluzionare il mondo, aveva la nostalgia dei suoi libri: con gente con tali sentimenti non c'è mai da disperare… Mentre la peggiore diffidenza deve colpire coloro che si fanno una biblioteca per esigenza di parata, sono privi dell'intimo bisogno della meditazione, della lettura, della contemplazione di un libro. (p. 164)
* Comincio a capire l'odio profondo di [[Gustave Flaubert|Flaubert]] per il ''bourgeois'', nel senso più lato, se ascolto i discorsi sul marciapiede o in tram; se osservo gli sbandamenti perpetui, subisco la facondia di otto persone chiuse in uno scompartimento ferroviario. La dose di [[ignoranza]] è potente; l'irriflessione, la contraddizione, pullulano. Gente che assorbe i giornali con gli occhi e li restituisce con la bocca; che sta vent'anni in un paese senza conoscerlo per un giorno e sputa sentenze! (p. 208)
* Uno dei cattivi sintomi è la predilezione per la gente che non dà luogo a rilievi, a controversie. Si preferisce colui che, a parole e a fatti, accontenta e spddosfasoddisfa tutti, al rigido – e per conseguenza avversato – difensore degli interessi che rappresenta. Senza riflettere che ci riceve gli elogi generali, lo fa in quanto cede qualcosa, e magari spartisce; chi resiste, conserva e cura. Ma la stupidità e la vigliaccheria degli uomini è tale, da preferire di essere castrati, al mantenere la propria virilità. I pochi uomini superiori che ho conosciuto, si sono distinti col prendersi al fianco gente sgradita alla folla, e perciò utile e operosa. Allorché hanno ricercato collaboratori che non suscitasscerosuscitassero storie, hanno confessato di appartenere alla razza degli eunuchi, che peraltro prospera. (p. 213)
 
==''Processo a un liberale (libelli)''==