Prāṇāgnihotra Upaniṣad: differenze tra le versioni

*Il respiro è il Fuoco sacrificale, il Sé Supremo che è avvolto dai cinque venti. Possa egli confortare tutti gli esseri, possa non esserci paura per me! (''22''; 2001)

*Di questo sacrificio del corpo, compiuto con il palo sacrificale e la cintura, il Sé è il sacrificatore, l'intelligenza è sua moglie, i ''Veda'' sono i sacerdoti, l'ego è il sacerdote subordinato e la mente è il sacerdote officiante. (''38''; 2001)

*La [[Non-violenza|non violenza]] è tutte le offerte; la rinuncia è l'onorario sacerdotale. (''46''; 2001)